Alla letta del messaggio, il ragazzo dai i capelli color uva, sospirò rassegnato.
Voleva davvero aiutare quel ragazzino, ma non glielo permetteva.
Provava una specie di protezione per SeokJin, non sapeva spiegarselo nemmeno lui, il perché.Passando davanti ad una porta, lo intravide. Gli occhi spenti, la solita felpa oversize e i soliti jeans consunti. Puntava lo sguardo al vuoto assoluto. Provava una certa pena nel guardarlo.
Decise, che non avrebbe mollato, avrebbe continuato a scrivergli nolente o dolente. Lui voleva aiutarlo a tutti i costi, correndo ogni rischio. Sapeva che quel ragazzo doveva sfogarsi, che odiava stare lì ed essere trattato come un bambino. Lo capiva alla perfezione.
Continuerò a scriverti fino al mio ultimo giorno.
-RM