Capitolo 1.

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La Morte. Prima o poi colpirá tutti. Il Signore Oscuro credeva di aver trovato l'elisir di lunga vita (il sangue di unicorno), ma in realtá, vivere per sempre, a cosa serve? Quasi a niente. A meno che tu non sia un vampiro. Però non è bene neanche morire troppo giovani. Chissá perchè la Morte a volte fa questi scherzi. Credetemi, Blaise Zabini non doveva morire. Vi racconto meglio: quel giorno dello spettacolo, quando l'uomo si è alzato, un ragazzo è caduto a terra, morto, ma ancora sorridente. Era Blaise Zabini. In quel momento gli applausi cessarono e due urli raccapriccianti invasero la sala: uno era di Ginny, l'altro di Draco. Simon era sul punto di svenire, ma andó via perchè sapeva che l'avrebbero cercato. Sapeva che sarebbe successo, solo che non credeva sarebbe stato lui lo sfortunato. Intanto l'assassino era fuggito, senza lasciare tracce. Draco, credetemi, era disperato! Povero ragazzo, nessuno sa cosa voglia dire perdere qualcuno con cui si è cresciuti o che si ha cresciuto. È veder andar via un pezzo di cuore. Draco così si sentiva: senza un pezzo di cuore. Era terrificante, perchè lui era cosciente che, senza Blaise, niente sarebbe stato più lo stesso: nè le partite di Quidditch, nè le Burrobirre e neanche gli scherzi ai pivelli. I funerali di Blaise si svolsero il giorno dopo in Sala Grande. Lo conoscevano tutti ma, soprattutto, lo ammiravano tutti. Come può la Vita farsi mettere i piedi in testa dalla Morte in questo modo? La Vita è debole? Esattamente, cari maghetti. E Draco l'aveva capito. Decise di scrivere una lettera a Blaise. Ve ne riporto solo una parte:
Caro fratello,
Mi hai lasciato solo! Ti hanno portato via da me! Come farò a giocare decentemente a Quidditch, adesso? Ma, cosa più importante, riuscirò a riprendere una scopa in mano e volare? Senza di te questo non ha più senso, neanche gli scherzi hanno più senso. Ora mi sento come George Weasley alla morte di Fred. Si, siamo fratelli, e mi dispiace moltissimo che tu non abbia potuto vivere ancora altro tempo... avrei voluto morire io al tuo posto. Nella guerra giá in molti sono morti..
(....)
Con amore,
D. L. M.
Ebbene si, Draco sarebbe morto per suo fratello. Trascorse un periodo bruttissimo: era senza forze, non voleva mangiare e ogni tanto spariva. Stava accumulando troppa sofferenza, e non sapeva tenerla dentro, ma neanche sfogarla. Quindi scompariva, e parlava con se stesso, dei lunghi discorsi con il suo io interiore. Perchè la Morte solo questo porta: solitudine.

Spazio autrice:
Si, sono ancora qui. Ho deciso di iniziare il sequel, in onore della morte di mio nonno.
-Martina.

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