Cap. 32. Parigi arriviamo!

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L'aereo decollò e dal finestrino potevamo vedere le strade e il paesaggio rimpicciolirsi sempre di più. Harry era seduto accanto a me. Mi alzai per prendere un succo di frutta. Poi mi sedetti al mio posto, appoggiando la testa sul petto di Harry. Iniziò ad accarezzarmi la testa, ed io sentivo il suo cuore battere.

Stare con lui era l'unica cosa che volevo in questo momento. Quando stavo con lui mi sentivo in paradiso. Lui era l'unico che riusciva a farmi sentire bene. Era l'unico che mi faceva sempre sorridere.

H: 'Non vedo l'ora di arrivare a Parigi!'

Io: 'Già, anche io'

Passammo il resto del viaggio abbracciati, ad ascoltare la musica, e a canticchiare.

H: 'Ludo sei brava a cantare!'

Io: 'Non è vero ahah!'

H: 'Come no?! Ma ti sei sentita? Dovresti andare ad Xfactor!'

Io: 'Ti dico un segreto: da piccola sognavo sempre di fare la cantante, mi piaceva suonare il pianoforte e la chitarra, ma non presi nessuna lezione, così imparai da sola. Mi divertivo a suonare e cantare, era il mio passatempo. Anche i miei genitori mi dicevano che ero brava, però non penso che sia il mio lavoro giusto...A proposito appena torniamo a Londra devo cercare un lavoro!'

H: 'Secondo me sei molto intonata! Dovresti andare a fare i provini per Xfactor!'

Io: 'Nahh, e poi che faccio? Vabbe ci penserò su, ma non ti aspettare nulla!'

H: 'Va bene, ma sappi che insisterò!'

Alle 19 l'aereo atterrò. Eravamo arrivati a Parigi.

Recuperammo i nostri bagagli, poi il taxi ci portò davanti al nostro Hotel. Scendemmo, pagammo ed entrammo. Una signora sui quarant'anni ci accolse, ci accompagnò alla nostra stanza, al secondo piano, e ci diede le chiavi.

'Ogni mattino alle 10 ci sarà il servizio in camera, se invece volete fare colazione prima, dalle 7.30 alle 10.00 è aperta la sala da pranzo, al primo piano. Per il pranzo è aperta dalle 12 alle 15, e per la cena dalle 19 alle 23. Passeremo noi a fare i letti e a sistemare la stanza, quindi non lasciate troppi vestiti o altre cose in giro. Nel terzo piano c'è la piscina, la sauna e la sala relax, aperte dalle 9 di mattino, alle 21 di sera. La sala cinema si trova invece al quarto piano, insieme al biliardino e alla sala giochi, anche'esse aperte dalle 9 alle 21. Se avete bisogno di qualcosa potete chiamare alla reseption. Mi sembra di aver detto tutto.'- la signora smise finalmente di parlare.

H: 'Perfetto. Grazie mille.'

Io: 'Arrivederci e grazie!'

La signora uscì dalla stanza.

Io: 'È un robot quella signora? Haha!'

H: 'Secondo me si haha non smetteva più di parlare!'

Io: 'Gia haha!'

Ci lavammo e ci cambiammo, sistemammo le nostre cose e poi alle 21 scendemmo al primo piano per cenare.

Ordinammo del cibo tipico della Francia, mangiammo e poi salimmo in camera.

H: 'Cantiamo?'

Io: 'A quest'ora?'

H: 'Si, sono dipendente dalla tua voce'

Io: 'Dai Harry, ma che dici?!'

H: 'Non sto scherzando, ti prego cantami qualcosa'

Io: 'E va bene. Che cantiamo?'

H: 'One thing?'

Io: "I've tried playing it cool, Girl when I'm looking at you, I can never be brave, 'Cause you make my heart race."

H: "Shout me out of the sky, you're my kriptonite, You keep making me weak, Yeah frozen and can't breathe."

Continuammo a cantare. La sua voce era così bella. Era perfetta.

Alle 23 ci mettemmo a letto.

Mi addormentai, con le braccia di Harry che mi stringevano a se. Mi sentivo protetta, protetta da colui che amavo. Ero al sicuro con lui. Mi aveva cambiato la vita.

#SPAZIOAUTRICE

Ciao a tutte! Come state?❤

Ho aggiornato presto, visto che avete commentato e volevate il capitolo al piu presto :) ❤❤

Spero che il capitolo vi piaccia, un bacione! Grazie mille a tutte voi!

Martina💜

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