Risveglio

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Apro gli occhi e sono infastidita dalle lacrime che sfocano la mia vista, così li richiudo.
Mi faccio forza e coraggio e li riapro. Mi accorgo di trovarmi nella mia stanza con accanto Luna, che sta dormendo. Dó un'occhiata all'orologio e scopro che è l'una di notte.
Cercando di non fare rumore per non svegliarla mi alzo dal letto e apro la porta della mia stanza, che fino a quel momento era chiusa.
Mi incammino per andare in cucina e solo dopo essermi seduta ricordo quello che è accaduto fino a poche ore fa.
Mi scendono delle lacrime sul viso e penso:
Ho baciato un uomo che non era Mamo....chissà lui come starà..... Sarà arrabiato con me? Mi perdonerà?
Poi ricordo anche le parole del nemico che ha detto prima di sparire e un brivido mi percorre la schiena. La paura comincia a risalire.
Sento il cigolio di una porta aprirsi e vedo Luna che si è svegliata perché probabilmente mi ha sentito piangere.
"Usagi, cosa fai qui, a quest'ora?" domanda preoccupata e sorpresa.
"Luna, che mi è successo?" chiedo cercando di bloccarmi le lacrime che scendono ripetutamente sul mio viso ma che non riesco a fermarle.
"Sei svenuta e ti abbiamo portata qui" risponde con un sospiro.
"Mamo? È arrabbiato con me?" dico dando un'espressione, come se lo volessi sapere subito.
Mi fa un sorriso dolce e dice:" È rimasto fino a mezzanotte stringendoti la mano aspettando che ti svegliassi"
Sono fortunata..ho un ragazzo molto dolce che tiene tanto a me.
"Starà ancora sveglio sencondo te?"
"Credo di si ma tu devi riposare..." sussurra, facendomi capire che non posso andare da lui.
"Dai Luna, ti prego, ho bisogno di vederlo"
Capisce che tanto non cambierò idea, così alzando gli occhi al cielo, afferma:"Okay, ma per poco..."
Sorrido contenta.
Mi vesto velocemente cercando di non fare rumore.
Fortunatamente i miei, che dormono, non si sono svegliati dal cigolio che ha fatto la porta d'ingresso per essere aperta.
La chiudo e ci incamminiamo per andare da Mamo.
Le strade della città sono calme, dato che la gente sta dormendo.
Il buio della sera non ci agevola la vista.
Una volta arrivati davanti alla porta di casa sua, mi blocco e vengo invasa da molte preoccupazioni.
Ho paura che vedendomi possa ricordarsi quello che è successo o, peggio ancora, possa arrabbiarsi con me.
Luna mi guarda negli occhi e capisce al volo la mia paura, così dice:"Sono sicura che Mamo sarà contento che ti sei ripresa..."
"Dici? E se si arrabbia con me?" domando preoccupata.
"Sa che tu non lo volevi fare e che Bloodblack ti ha costretto" risponde Luna, con aria di sicurezza.
Facendomi forza e coraggio busso alla porta.
Sento dei passi che si avvicinano sempre di più verso di me e il cuore mi batte sempre più forte a ogni passo che fa per venirmi ad aprire.
Mamo apre la porta e appena mi vede rimane imbambolato a guardarmi.
Dopo che si 'sblocca' corre subito ad abbracciarmi e io rimango sorpresa dal suo gesto ma ricambio l'abbraccio.
"Mamo-chan, dov'è Artemix?" chiede Luna.
"Dilà" risponde Mamo indicandole la cucina.
Luna appena sentito questo, scatta e va subito in cucina.
Io e Mamo ci mettiamo a ridere per il suo gesto.
Siamo rimasti soli nella stanza e tra noi cala il silenzio.
Il silenzio che si crea diventa imbarazzante, al che io, facendomi coraggio apro l'argomento:"Mamo, mi dispiace tanto per quello che è successo prima"
"Tranquilla, so che non lo volevi fare..." risponde prontamente.
Io nonostante questo, gli sorrido.
Lui, in risposta, fa un sorriso falso e dopo un pò, il suo sguardo diventa triste e pensieroso e le sue labbra serie.
Lo capisco...in fondo la persona che ama di più al mondo è stata baciata da un'altro.
Accetta le mie scuse e mi capisce, ma so che in fondo in fondo soffre.
Come faccio a farmi perdonare?

Sailor Moon in pericolo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora