E LÌ CAMBIÒ TUTTO

capitolo 1

Mi annoio non esco dalla mia"stanza"ormai da due giorni questo posto e orribile le pareti sono di un grigio sporco non come la mia vecchia camera che era dipinta di un rosa acceso tendente al rosso e questo letto e scomodo a differenza del mio vecchio letto morbido come se dormissima su una piuma odio questo posto è un mortoio mi chiamo Sara ho 16 anni sono abbastanza alta ho i capelli lunghi ondulati di un marrone chiaro e degli occhi color ghiaccio che cambiano col cambiare del mio umore non sono ne magra ne grassa sono alla norma e da due anni mi trovo in questa topaia che mi fa da casa infatti i miei genitori sono morti in un incidente e dato che sono minorenne mi hanno portato qui all'orfanotrofio ho avuto un infanzia davvero difficile i miei litigavano sempre mio fratello non mi calcolata proprio non avevo amiche perche sono un asociale di prima qualità l'unica amica che avevo é partita per Londra ma va be io sto bene così o almeno credo nessuno fino ad ora mi ha mai adottata perché ormai adottano solo i bambini piccoli e io da quanto avete capito non lo sono per niente qui non ho fatto amicizia per passare il tempo infatti il mio tempo lo passo tra le pagine di libri letti e riletti un miliardo di volte lo passo pensando al mio principe azzurro che non avrò mai e alla mia infanzia passata uno schifo ma dai non mi lamento  ogni volta mi addormento sperando che arrivi quella famiglia che mi adotti ma poi la mattina dopo mi sveglio delusa dal fatto che non è arrivato nessuno che mi voglia con se.
Come ogni sera leggo colpa delle stelle immaginandomi una storia così con me protagonista ma poi capisco che non succederà mai,poso il libro sul comidino mal ridotto e mi rannicchio su me stesa per riscaldarmi chiusi gli occhi immaginandomi una vita migliore con dei genitori un fidanzato e magari un fratello che ti protegga.
Sento bussare alla porta di ferro non do risposta e la direttrice con tutta la calma del mondo apre la porta mi urla nell'orecchio ma dico io che modi dovrebbero mettere in galera chi urla la mattina dovrebbe essere illegale tornando a noi c'era ancora quella racchia in menopausa che urlava
Dir: dai capra alzati c'é una famiglia che ti vuole adottare!Risi di gusto a quella battuta
Io:si se c'é qualcuno che mi vuole adottare io sono cenerentola ma mi facci il piacere se ne vada.
Era diventata rossa dalla rabbia forse avevo esagerato un Po allora mi alzai mi cambiai e seguita da quella sottospecie di persona mi diresti nel suo ufficio sapendo ormai la strada a memoria apri la porta e davanti mi ritrovai...