Sfogo

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Premessa: chiedo il favore a chiunque legga questo messaggio di non commentarlo in alcun modo e nel caso qualcuno mi conoscesse nella vita reale di non chiedermi nulla al riguardo. Scriverò solo quello che mi passa per la testa a caldo, appena dopo una triste notizia.



Dolore, sofferenza, rabbia, rammarico, impotenza.
Mi meraviglio di quanto stupide possano essere le persone. Giorno dopo giorno vengo tempestato da messaggi, post su social e notizie, di ragazzini del cazzo che giocano a fare i depressi. 13enni che si tagliano perché il fidanzatino li ha lasciati, idioti che mettono stati depressi su WhatsApp e qualche post in cui narrano quanto sono tristi, al solo scopo di attirare l'attenzione. Stasera, Lunedì 17 Aprile 2017, mi è stata data una notizia terrificante. Di colpo provo pena e disprezzo per quei soggetti che giocano con la sofferenza, perché quando la tua quotidianità viene distrutta, ti viene a mancare un pezzo di te, rischi di perdere tutto ciò che hai, e capisci che i tuoi sogni e le tue ambizioni rimarranno tali, ti resta solo da rassegnarti. Inizi a dubitare di tutto e tutti, di ciò che ami fare, e ciò che fai bene. Non hai più un cazzo. Non sei più niente. Puoi solo rassegnarti a fare una vita del cazzo. Tanto che credevo? Di valere qualcosa? Di poter fare qualcosa per gli altri quando dubito di me stesso? Meglio un letto di legno e sogni di zucchero filato, che un letto di diamante e sogni di pece. Stasera ho avuto la prova che anche se pensi che vada tutto bene, in un attimo crolla tutto. Non crediate di essere al sicuro, la disgrazia arriva ovunque mi spiace.
Sto bene, sono solo un po' più morto.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 17, 2017 ⏰

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