“Siamo stati bravissimi, è andato tutto bene, ragazzi. Ora a fare la doccia e poi tutti in hotel per mangiare e dormire che domani sera si replica.” disse Xiumin agli altri.
Fecero la doccia e le macchine li riportarono all’hotel, mangiarono e si diressero in camera.
“Hyung, vado in bagno.” disse Luhan mentre Xiumin si stava coricando sul letto. Erano tutti e 2 in boxer dal caldo che faceva, annui al più piccolo e si posizionò nella sua parte del letto puntando la sveglia.
Luhan uscii dal bagno poco dopo e guardò Xiumin che si era quasi già addormentato, si infilò nel lettone e diede le spalle al suo hyung, “Notte, hyung,” “Notte, piccolo” e spensero la luce.
Nella notte Xiumin si svegliò, doveva andare in bagno, si alzò, si recò in bagno e ritornò nel letto. Guardò Luhan dormire e si perse ad osservare i lineamenti del più giovane, gli accarezzò la guancia e il piccolo a quel contatto si mosse e parlò nel sonno. Quello che udì il grande gli fece mancare un battito. Il piccolo stava sognando di essere scopato dal più grande, gemeva addirittura, si vedeva che era piacevole il suo sogno. Lo guardò ancora un po' poi si rimise a dormire, pensando a come capire i sentimenti del più piccolo.
La mattina seguente il rumore della sveglia risuonò in tutta la stanza. Xiumin la spense quasi subito e si girò dalla parte di Luhan, che dormiva. Era ora di mettere il suo piano in atto, ci aveva pensato tutta la notte.
