Sto precipitando.

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Precipito lungo una gola rocciosa.
Precipito da anni oramai,
non riesco più a vedere nulla.


Continuo,

ogni secondo.

Ci sarà mai una fine a questo lungo 'nulla'?

Ne uscirò viva?
Credo sia solamente l'inizio.
Le lacrime hanno consumato il viso.

Grido, 
rovinandomi la gola, ma chi mi sente?
Chi ha voglia di ascoltarmi?

Sono sola.

Eppure a volte capita qualcosa d'insolito.
Mi ritrovo in un piccolo spaziale verde,
scopro compagni di viaggio.

Ogni volta il numero diminuisce, ma trovo qualcuno.
Mi c'affeziono.
Li aiuto a risalire.
E sempre mi tradiscono, come se fossi solo un montacarichi.
E precipito con ancora più ferite di prima.

Sola.

Mi sono sempre chiesta una cosa.
Se un giorno dovessi arrivare alla fine di tutto questo, cadendo e facendomi male, a chi importerebbe?

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