Twitter || Drarry (REVISIONATA)

Capitolo 18 -Beige- (revisionato)

-Theo.-
Mi volto verso Draco, confuso.
-Tu, lo conosci?- Anche questa volta, parliamo insieme. Se fosse un'altra occasione, riderei per questa nostra strana sintonia, ma in questo momento sono troppo concentrato a fulminare Draco, che si sta togliendo dal mio corpo, per recuperare la sua felpa ed indossarla.
-È l'ex fidanzato di mia cugina.- Theo deve aver pensato che ci stessimo mettendo troppo a risponderci a vicenda, così si mette in mezzo. Si gratta la nuca, in imbarazzo.
Leggo la confusione nei suoi occhi. E' uno dei miei migliori amici, ma non sa nulla di Draco o della nostra attuale "situazione". Avevo chiesto a Ron di tenerselo per se...
-Aspetta. Tua cugina?-  Chiedo alla fine. -Chi è tua cugina?-
Draco se ne sta a qualche passo da noi, con le mani affondate nelle tasche della felpa e il cappuccio tirato sui capelli bagnati.
- Pansy.- Theo sospira. -Pansy Parkinson.- Il suo è un sussurro.
-COSA? Sei il cugino di Pansy e lo scopro solo ora? Sei o non sei mio amico?-
-Scusami? Ti ho appena trovato con Draco Malfoy a cavalcioni su una spiaggia pubblica, e non sapevo neppure che vi conosceste di persona. Sei sicuro di volermi parlare di amicizia?- Raggelo. Ha ragione. Lui scuote la testa, poi agita una mano in aria.
-Comunque Draco ed io non siamo mai andati d'accordo, e quando si sono lasciati, abbiamo perso ogni rapporto. Non sembrava una storia importante da raccontare quando poi ti ho conosciuto... Insomma sapevo che avevi una certa fissa per lui, ma quale utilità avrebbe avuto raccontarti di questo episodio?- Sta guardando il biondo come fosse una specie di topo ragno.
-Voi due cosa ci fate assieme, comunque?- Indica prima me e poi lui.
-Ci sentiamo da qualche settimana...- Dio, suona così strano dirlo ad alta voce, e così stupido. 
-Ah.- E' tutto quello che dice. - Credo. Credo che sia ora che me ne vada.-  Faccio per fermarlo, ma lui scuote la testa. -Ci vediamo in giro.- Prova ad accennare un sorriso, ma ne esce solo una smorfia, poi si allontana.
-Cosa. Cosa è appena successo?- Quasi avrei preferito i paparazzi. -Perché le cose devono per forza essere così strane?- Mi prendo la testa tra le mani.
- Per me non c'è nulla di strano.- Draco alza le mani al cielo, facendomi alzare un sopracciglio.
- Davvero Draco? - La voglia di baciarlo mi è passata, ora vorrei solo sotterrare la sua testa sotto la sabbia. - Vuoi dirmi qualcosa?- Chiedo agitato. Lui si stringe nelle spalle, e io cerco di non picchiarlo, limitandomi ad assottigliare lo sguardo, furioso.
-Smettila di guardarmi così. Non ho niente da dirti.- Si avvicina leggermente a me. -Ora possiamo continuare ad essere quelli di prima o per colpa di Theodore dobbiamo litigare?-
Lo affogo.
-Harry?- Draco cerca di farmi reagire, ma io punto lo sguardo verso il mare. Forse se guardo abbastanza le onde che si infrangono sul bagnasciuga, il mare porterà via con sé anche i miei pensieri omicidi. - Andiamo, Harry. Perché pensi che ci sia qualcosa da dire? Non ti fidi di me?-Chiede, questa volta con una certa urgenza. Lo guardo.
-Sono attratto da te. Sono un tuo fan. Ma non sono un'idiota.- Dico tra i denti.
-Se pensi che sia il tipo di persona disposto a baciarti o a fare...altro...- Arrossisco al solo pensiero. -...senza sapere nulla sul tuo conto... beh ti sbagli di grosso.- Arriccio le labbra. Solo ora mi balena nella testa l'idea che Draco stia cercando da me solo qualcosa di fisico. Forse crede che io sia abbastanza preso da lui da concedergli quel tipo di relazione, senza chiedere nulla in cambio. Scuoto la testa, ma comincio ugualmente a camminare verso l'auto, troppo confuso per guardarlo di nuovo in faccia. 
-Harry?- Lui mi prende per il braccio, facendomi fermare. -Guardami, per favore.- Tengo gli occhi fissi sulla sabbia scura. La mano di Draco si posa sul mio mento, alzandolo, in modo che i miei occhi possano incontrarsi con i suoi. Sento che sto per piangere.
-Mi credi davvero capace di una cosa del genere?- E' ferito. -Credi davvero che io ti abbia contattato perché volevo scopare con te?- Ride, ma è una risata isterica.
Sul cappuccio della sua felpa continua ad allargarsi una macchia scura, laddove i capelli bagnati sono entrati in contatto con il tessuto.
-Non lo so.- Sussurro.
Draco rabbrividisce. -Senti.- Mi prende entrambe le mani, le stringe a sé. -Ci sono un sacco di cose che sono andate storte nella mia vita. Pansy è una di quelle. La mia agenzia voleva che io e lei ci mettessimo insieme per farla conoscere al pubblico più velocemente, ed io li ho accontentati. Per un primo periodo era tutto perfetto. Insomma, stavamo insieme unicamente per fan service e lo sapevamo entrambi.- Sospira. -Poi Pansy ha ammesso di essersi innamorata di me, ed io ho deciso di troncare la relazione, perché, ovviamente, non ricambiavo i suoi sentimenti. Lei è stata malissimo, e Theo che già non nutriva particolare simpatia nei miei confronti, ha colto l'occasione per incolparmi di tutta la faccenda.-
-Siete andati a letto insieme?- Chissà perché, di tutta la situazione, mi preme sapere solo questo. -Sì.- La verità mi fa imprecare, ma sono felice che Draco non abbia negato.
-Ci voleva così tanto a dirmelo?- Sospiro. Non posso condannarlo per avere avuto altre relazioni nella sua vita. Anche io ne ho avute... e poi, sapevo già di Pansy. Lui non ne aveva mai fatto mistero.
-Non sapevo che Theodore fosse un tuo amico. Non mi hai mai parlato di lui.- Draco mi abbraccia. E' ancora freddo, ma vicino a lui mi sento bene.
-Non pensavo servisse fare l'elenco di tutti i miei amici.- Borbotto sul suo petto.
-Mi preoccupa.- Dice dopo un po'. -Theo, intendo.- Lo allontano leggermente.
-Credi che possa farmi cambiare idea su di te, raccontandomi di come hai illuso ed usato sua cugina?- Al contrario delle mie aspettative, lui sorride.
-Come diavolo fai a leggermi dentro, così bene?-
-Sono magico.- Confesso a mezza voce, nel suo orecchio.
-Oh, Harry...di questo me ne sono reso conto.- E le sue labbra sono di nuovo sulle mie. Questa volta non c'è nessuna leggerezza nel contatto. Draco mi bacia con passione, con desiderio. Come se fossi l'unica cosa di cui gli importa al mondo.
E' una sensazione spaventosa e magnifica.
Sono al centro di un mondo nuovo. Un mondo dove io sono solo io e lui è solo lui. Un mondo dove esistiamo solo noi.
Sono così perso nel momento che non mi rendo neppure conto che ci stiamo muovendo. Il rumore delle onde sempre più vicino...
Il gelo mi invade le ossa prima che riesca anche solo a reagire, e sono sott'acqua.
-Sei un pazzo fottuto!- Risalgo a galla, lanciandomi su Draco, che ride come un bambino. Lo spingo e lui cade nelle onde, poi mi trascina con sé.
I vestiti mi pesano addosso, e ringrazio me stesso di aver tolto almeno le scarpe.
- Sei così carino, splendore. Vorrei farti una foto.- Già mi immagino, grondante d'acqua, con i vestiti grandi che mi si appiattiscono addosso. Un amore.
-Ringrazia tua madre per averti fatto così bello, altrimenti a quest'ora saresti già tre metri sotto terra.- Provo a fare qualche passo verso la spiaggia, ma mi rendo conto che è molto meglio stare sotto il pelo dell'acqua. Fuori il vento mi fa raggelare la pelle.
Draco mi raggiunge, e mi prende tra le sue braccia.
-Tu ringrazia il mio autocontrollo, altrimenti a quest'ora saresti già sotto di me, nel mio letto.- Confessa.
-Draco!- Lo afferro e lo spingo sott'acqua, poi, prima che riesca a risalire, nuoto lontano da lui.
-Torna qui, Maledetto.- Ma io sono già lontano.
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