Lost || JEON JUNGKOOK

RUN

Thrid Person's Pov.

Dopo la notizia inaspettata la ragazza rimase composta e senza emozioni, lei voleva andarsene da quella città dannata che l'ha fatta soffrire tanto e lasciarsi il passato alle spalle senza soffrire ancora.

"Tesoro, lunedì mattina partiamo ho già avvisato il preside di questo trasferimento improvviso domani passa tutto il giorno con i tuoi amici. Compra dei vestiti nuovi per rinnovare il tuo guardaroba, ti ho aggiunto dei soldi nella carta di credito." disse il padre dispiaciuto alla figlia.

Di sicuro alla sua famiglia non mancavano soldi. Ma a lei non importava dei vestiti nuovi ne dei suoi amici che l'avevano ferita nel profondo, desiderava solo scappare via da tutto il casino che le era successo.

"Grazie papà." si limitava a dire solo quello.

"Grazie per il cibo" Hana sorrise a sua madre e salì dritto in camera sua. Teneva ancora quella foto nel comodino assieme con la sua migliore amica, non riusciva ancora ad accettare ciò che era successo in quel giorno e non riusciva ad accettarlo.

Il telefono squillò, le era arrivato un messaggio:"Hana, lo so che non sono degna che tu accetti le mie scuse per ciò che ho fatto ma almeno possiamo parlarne e chiarire in qualche modo.. Non voglio scusarmi tramite messaggio ma voglio scusarmi personalmente per ciò che ho fatto. Possiamo incontrarci almeno?" era lei, la sua migliore amica.

"Domani a mezzogiorno al solito posto."

Spazio Autrice:
Spero tanto che la storia vi piaccia, chiedo scusa per eventuali errori grammaticali. Ci tengo molto a questa storia forse perché é il primo libro in assoluto che scrivo.
                                     - Graace.