Eravamo amiche!

io e te

Io e te: una volta inseparabili poi qualcosa si è spezzato...si è per rotto sempre!

"Gli amori finiti fanno dei giri immensi e poi ritornano".
É una frase che ho letto spesso ovunque.
Come ho letto che ciò non può accadere mai quando perdi un'amicizia.
Quella no, quella è persa per sempre!

Un vaso rotto anche in mille pezzi si può sempre aggiustare, ma è uguale quale tipo di colla o di soluzione che viene adottata le crepe saranno sempre ben visibili.

Soprattutto con il tempo quando il colore, che hai pensato di passarci su per dargli un nuovo aspetto sperando anche piu bello, anch'esso sbiadirá proprio su quelle crepe che hai cercato di ricostruire. Più il colore sbiadirá e più ti verranno in mente i più brutti ricordi di quel vaso. Era l'unico vaso che mi piaceva e che  nonna lo spolverava sempre, ogni giorno, con tanto amore per ore ed ore come avesse un'anima.

Come fosse li per ascoltare gli sfoghi di quella signora ormai invecchiata nelle sue angosce, nei suoi problemi e nel dolore della lontananza dei suoi figli e nipoti. I racconti di una vita di sofferenze per poter crescere e portare avanti una famiglia sempre forte e con un sorriso che, ancor oggi, quando la guardo mi accordo quanto è bello.
Quel sorriso che non ti lascerà mai intendere quanta sofferenza c'è dietro perché tu sei sua nipote e devi essere felice. Lei ha già sofferto molto per regalarti la felicità e il suo regalo è quello di non rovinare il lavoro che ha fatto.

Quel vaso messo li, solo soletto, in un angolo sel salotto.
Conteneva dei fiori di girasole finti, i suoi preferiti, cosi che non potessero mai appassire come la bellezza del vaso stesso.
Accanto si trovava il telefono e la presa.
Li dove anche io passavo le ore a parlarci di nascosto, in quell angolo della casa vissuto solo da quel vaso.
Ah..!!! se solo potesse parlare... Quante ne ha sentite...

È proprio quel vaso che ho deciso diventerá mio quando lei si addormenterá per sempre così che io possa continuare ad accudirlo come faceva lei e portarlo avanti come una tradizione di famiglia.

Ma mentre ero li fissa ad osservarlo molti ricordi affiorano nella mia mente, mi distraggono, il mio cuore faceva male come avessi una scheggia e quel vaso mi cadde!

Rompendosi, pensai, ruppi tutto l'amore che mia nonna aveva lasciato li dentro. Ruppi tutti i suoi pensieri, ricordi e sfoghi che faceva a quel vaso.
Con i suoi anche i miei...
Raccogliemmo coccio per coccio  e decidemmo insieme di pitturalo per renderlo "come nuovo" mi disse. Scegliemmo insieme il suo nuovo colore con molta attenzione poiché io sapevo gia che quel vaso sarebbe diventato mio un giorno.
Avrei dovuto fare molta più attenzione!

Guardavo i suoi occhi che, come se lei avesse capito cosa stessi pensando, mi rassicuravano dell'esatto contrario.
Ma io sapevo perfettamente che fosse così.
Ciò che è  rotto resta rotto, pensai, nonostante si cerca di fare di tutto pur di recuperarlo.
Come la panna che diventa acida e non monta più.
Come quando al bar chiedi un caffè latte decaffeinato, ma lo assapori e ti accorgi che è con caffeina e il cameriere è costretto a portarlo indietro e buttarlo.
Però...
C'è sempre un però per una speranza!

Un bell'esempio é pensare alle popolazione dell'est che per riparare qualcosa di rotto usano l'oro per dargli valore...
Pensare come quando,dopo il parto, la donna ha la pancia piena di smagliature...
Sono cicatrici che anche se dolorose in quel momento avranno sempre un valore e un significato...

Ma un aggetto anche con tutto il valore che possa avere è  ben diverso da una persona.

Non è l'oggetto che ha un valore, ma ciò che ti ricorda è il valore che quel l'oggetto di conseguenza prende.
Si è vero ciò che è  rotto è  difficile da aggiustare, ma si può fare.

Se vuoi una cosa fai di tutto per ottenerla.
Non si può dimenticare.
Ciò che è accaduto non si può cambiare.
Questo è il problema.

Oggi mia nonna sta invecchiando e con lei anche il vaso che è sempre al suo posto a ricoprire ancora il suo lavoro. Ogni volta che torno a casa di nonna, dopo tanti anni,si sta scolorendo, le crepe le vedo e il ricordo di quel momento è sempre molto più forte nella mia mente.
Ma quel vaso contiene troppi ricordi come mia nonna e il suo amore che, nella sua vecchiaia, dava al vaso curandolo e spolverandolo, cosi  come lo aveva dato a me quando ero piccola e con tutte le sue crepe io continueró a curalo come lei ha sempre fatto.

Quel vaso conteneva anche pezzi di noi..
Noi che come quel vaso ci siamo rotte... Ogni pezzo di noi è andato perduto...

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