un incontro casuale

capitolo 38

Ivan pov's
《dai andiamo》
《Ivan e io?》
《no è meglio che rimani qui》
《vuoi lasciarmi da sola? No grazie》
《Francesca devi rimanere qui》
《allora questo è un poblema mio, Ivan sei tu quello che dovrebbe rimanere qui》
《e va bene, ma quando andremo dalla banda tu rimarrai al mio fianco》
《allora andiamo》
《ma comanda sempre lei?》
《George taci》
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George pov's
《ragazzi!》
《o George che vuoi?》
《ci sono delle persone che vi vogliono parlare》
《hai portato delle pers- Ivan?!》
《è bello rivederti Johnny, che fai non fai entrare un tuo vecchio amico》
senza nemmeno parlare ci fece entrare, Johnny rimase per quelche secondo dietro di noi mentre io ero avanti, affianco a Ivan
《ragazzi, guardate chi è venuto》

Ivan pov's
Johnny era rimasto pietrificato, anche se dopo qualche minuto ci raggiunse, Francesca mi stringeva la mano, non mi lasciava per un secondo e prima di entrare nel salotto, George avanzò
《ragazzi, guardate chi è venuto》
《hey vi sono mancato?》
《Ivan?!》dissero in coro, sembrava cone se avessero visto un fantasma
《che ci fai qui?》 mi chiese Ian
《perchè sei sparito dopo il bombardamento?》 chiese Stefano
《ragazzi risponderò a tutte le vostre domande ma prima vi presento Francesca, la mia ragazza》
《Stefano?》
《Francesca? Che ci fai qui?》
《no che ci fai tu qui? Ecco perché te ne andavi sempre prima da casa di nonna》
《aspetta ti posso spiegare》
《ehi ehi ehi, voi vi conoscete?》
《Ivan è mio cugino》
《aspetta, quindi Ivan tu stai con mia cugina?!》
《ragazzi stanno succedendo troppe cose insieme, forse è meglio se prima ci sediamo tutti e affrontiamo una situazione alla volta》
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eravamo tutti seduti, Francesca io e George su un divano, mentre Johnny Ian e Stefano sull'altro
《partiamo da te, perché sei qui? E perché sei tornato dopo dieci anni?》mi chiese Ian, Johnny non aveva ancora proferito una parola, mi guardava e basta
《sono qui per due motivi, il primo è che mi serve il vostro aiuto e secondo volevo venire non solo per rivedervi ma anche per farvi conoscere la mia ragazza》
《perchè?》 disse solo Johnny
《perché sei venuto, cosa è successo in questi dieci anni?》era arrabbiato, confuso, felice? Non riuscivo a capire se fosse contento
《dopo il bombardamento, i miei hanno deciso di cambiare casa, voi penserete "perchè non sei venuto a salutarci?" perchè i miei ebbero la notizia di quello che fecevo con voi, così mi hanno preso e mi hanno mandato da mia nonna a Milano, dopo due anni i miei sono morti, così decisi di ritornare e quando andai all'aeroporto trovai Francesca, la quale è anche la mia coinquilina e abbiamo anche gli stessi corsi》
《okay ora dicci perché hai bisogno del nostro aiuto》
《due mie amiche sono state rapite da da...》
《Francesca non mi dire che è tornato ?》
《si è tornato》
《si se parlate senza mettere il soggetto non capiamo un cazzo》
《Luca, quel figlio di puttana, vi ricordate quando vi raccontai che mia cugina fu violentata?》
《grazie cugino per avermi sputtanato》
《dai ero incazzato, avevo bisogno di sfogarmi》
《comunque ci dovete aiutare a salvare le due ragazze》 mi intromisi perché so che avrebbero continuato per molte ore
《come si chiamano?》 chiese Ian
《Michela e Martina, vi prego aiutatemi》
《io ci sto》 disse Ian
《anche io》 disse Stefano
《Ivan ma dopo questo, che farai ritornerai nel giro?》
《non lo so, Johnny lo so che non dovevo sparire ma non è stata colpa mia, io adesso voglio solo aiutare Francesca》
《okay.... ci sto anche io》
《grazie》 mi alzai e abbracciai Johnny, lui era come un fratello per me, mi è dispiaciuto tanto non poterli salutare, ma i miei mi avevano praticamente sbattuto in macchina
《questo Luca dove si trova?》
《si trova nella fabbrica》
《per quale cazzo di motivo ha dovuto trascinarle in una fabbrica di Coca-Cola?》
《Johnny non devi chiederlo a me》
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ragazzi stasera ci sarà una sorpresa, dovete solo aspettare😘.