Alice non riusciva a crederci.
Eric Fisher era ritornato a Rosemonth ed era venuto da lei.
Con quale scopo poi?! aveva dei sensi di colpa per il modo in cui l'aveva lasciata e voleva chiederle scusa?.
"Accidenti" sussurro Alice cercando di calmarsi.
Rivederlo l'aveva sconvolta più di quanto lei volesse ammettere.
Lui non era molto cambiato.
Era più alto di lei di parecchi centimetri, aveva i capelli neri perennemente spettinati, gli occhi celesti ed era l'unico in tutta la sua vita che era riuscito a farle battere il cuore.
"No, non devo pensare a lui!" si ammoni da sola Alice arrabbiata.
Aveva faticato tanto per dimenticarsi di lui e ormai era andata avanti.
Eric Fisher per lei non era più niente.
All'improvviso, le squillo il telefono e Alice corse quasi in camera sua quando riconobbe la suoneria che aveva impostato per le chiamate della sua migliore amica.
"Pronto Stacy?" chiese Alice per poi allontanare di scatto il telefono all'orecchio.
-ANDIAMO A BALLARE!- urlo Stacy euforica come al suo solito.
"Smettila di strillare" disse Alice esasperata.
-Stasera i nostri ragazzi ci portano al Moon, il nuovo locale della città- disse Stacy emozionata.
"Non posso rifiutare vero?" chiese Alice sapendo già la risposta.
-Certo che no- disse Stacy facendo sospirare l'amica.

-Certo che no- disse Stacy facendo sospirare l'amica

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"D'accordo" si arrese Alice.
In fondo, aveva decisamente bisogno di distrarsi.

Nonostante tutto ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora