Let's Fall In Love In A Place You Want To Stay || Italian Translation

NOTE IMPORTANTI!

Salveee!

Ci vorrà ancora un po' prima di iniziare a postare ma intanto vi spiego.

Questa fanfiction è una traduzione dell'originale scritto da @Embro: http://archiveofourown.org/works/1577993/chapters/3350435

I primi cinque capitoli sono stati tradotti da @Fearless_1D1Love  ma purtroppo lei non ha più tempo per completarla, quindi mi ha gentilmente mandato i capitoli già tradotti e io mi sono presa l'incarico di portare a termine  questa fanfiction perché merita davvero tanto.

Per la copertina ho usato le manip di @yoursincerelylarry e tutti i diritti sono suoi, io ho solo fatto un collage! 

La fanfiction è composta da 11 capitoli: posterò i primi 5 che non sono opera mia così come mi sono stati dati, poi, quelli tradotti da me partono dal 6° fino alla fine. 
I capitoli sono davvero lunghi, ne posterò uno alla settimana, e inizierò quando avrò almeno anche il 7° completamente tradotto, altrimenti dovreste aspettare davvero troppo tra un capitolo e l'altro e non è mia intenzione. 

Vi lascio uno sneaky peek nell'attesa! 

"Fu dopo la quinta volta che Louis inciampò nella radice di un albero che realizzò di averne veramente abbastanza della giungla. Non vi era cifra di denaro al mondo che valesse quel tipo di dolore. Era coperto di lividi e graffi, e più di un milione di morsi di insetto. E il fatto era che prima che iniziassero l'escursione gli erano occorse due ore di capelli e trucco per farlo sembrare un selvaggio uomo della giungla, e ciò si stava dimostrando adesso completamente inutile. I rami tra i quali aveva corso gli avevano rovinato i capelli, e l'aria umida lo aveva reso rosso e sudato, e a causa di tutte le cadute si era sbucciato le ginocchia ed era sporco ovunque. E avrebbe dovuto essere un modello. Non si era mai sentito meno attraente.

"Aspettate!" gridò, ma nessuno si fermò. Preferì pensare che semplicemente non lo sentissero, ma con ogni probabilità erano tutti propriamente stanchi dei suoi piagnistei e volevano allontanarsi da lui il più possibile. Non era la sua dannata colpa se la giungla lo odiava.

Louis sedette sull'antipatica radice e tirò fuori una bottiglia d'acqua dal suo zaino, prese un lungo sorso prima di rimettere il tappo. Riusciva ancora a sentire le voci del resto del gruppo, così immaginò di avere un po' di tempo per sistemarsi i capelli e dare un'occhiata alle sue ginocchia graffiate.

Erano fottutamente insanguinate, e sporche, così vi versò un po' d'acqua e strofinò, sibilando per il lieve bruciore. Forse, se gli fosse stato concesso di indossare i suoi jeans o perlomeno i suoi pantaloni sportivi, non si sarebbe fatto tanto male. Invece, indossava una dannata gonna di pelliccia. Loro lo avevano chiamato perizoma, ma Louis sapeva riconoscere una gonna quando ne vedeva una e quella era sicuramente una gonna. Almeno gli avevano dato una camicia dall'ampio collo e gli avevano lasciato indossare il cappello da baseball così che potesse proteggersi un po' dal sole, ma il motivo per il quale non avessero potuto coprirgli anche le gambe era al di là della sua comprensione. I polpacci erano una delle sue migliori qualità e adesso erano coperti di segni rossi di chi sa quale fottuto insetto.

Fu mentre stava infilando il suo ciuffo sotto il cappello per evitare che la fronte diventasse untuosa che notò qualcosa sull'albero sopra di lui.

Qualcosa che sembrava molto umano.

Non ci fu quindi da meravigliarsi che urlò.

E che si alzò di scatto e cominciò a correre più velocemente possibile.

Aveva però fatto solo pochi passi prima di cadere, poi tutto diventò nero." 

E se dopo queste poche righe siete rimasti incuriositi...stay tuned! ;) 

M. x