Let's Fall In Love In A Place You Want To Stay || Italian Translation

2.Louis Of The City

Varcarono la soglia dell'appartamento di Louis, lui con le sue tre valigie ed Harry con solo i vestiti che aveva addosso ed un casco di banane preso dal fruttivendolo appena fuori.

Louis osservò Harry attentamente, pronto a qualsiasi reazione dell'uomo, ma se i suoi pensieri fossero stati scritti sul suo viso allora questi non erano esattamente leggibili.

Masticava la sua terza banana, gli occhi vagavano nel lussuoso soggiorno di Louis così velocemente che di certo non stavano guardando nulla in realtà.

"Uuu." Disse, poi a grandi passi raggiunse il divano e vi si lasciò cadere sopra. "Di Lou?"

"Si, questo è tutto mio. Vuoi vedere la tua camera? Di Harry?"

"Di Harry?" ripeté lui, spalancando gli occhi. Fece pat pat sul divano e guardò indietro. "Di Harry Lou?"

"Umm, immagino sia anche tuo, si. Fino a quando non troverai un posto in cui stare, si. Non che non voglia che tu stia qui, mi piacerebbe. A te però non deve piacere, se non –"

"Di Harry Lou!" lo interruppe Harry con un ampio sorriso, e Louis si rilassò.

"Si, okay. Uhm – seguimi e ti farò fare il giro. Tipo, ti mostrerò il resto della nostra casa." Louis balbettò, perché adesso che aveva iniziato non riusciva a smettere. "La tua camera, e la mia camera. E il bagno. Probabilmente vorrai fare una doccia, no? Muoio dalla voglia di farne una."

Harry sorrise e si alzò dal divano, fornendo a Louis la distrazione di cui aveva bisogno per smettere di blaterare, poi affermò "Stanza di Harry Lou. Si."

"No, abbiamo camere diverse! Vieni, su, ti mostro la tua."

"Vieni." Harry ripeté, annuendo.

"Significa seguire. Tipo –" Poi Louis iniziò a camminare, e fece cenno ad Harry. "Venire. Venire con me. Va bene?"

Harry annuì di nuovo, e iniziò davvero a seguirlo.

"Stai diventando già più bravo a parlare. Mi chiedo perché." Mormorò tra sé, ma non ebbe molto tempo di pensarci su perché avevano già raggiunto la camera degli ospiti in cui Harry avrebbe dormito. Oltrepassarono la soglia, e Louis mise una mano in basso sulla schiena di Harry per guidarlo all'interno. "La stanza di Harry. Di Harry." Disse piano e lui annuì.

"La stanza di Harry."

"Si!"

"La stanza di Harry Lou."

"No! La stanza di Lou – la mia stanza – è da questa parte."

"Venire." Harry disse e quando Louis gli fece un cenno, gli andò subito dietro.

Louis aprì la porta della sua camera, ed Harry entrò. Quando gli parve che avesse visto ogni cosa, Louis affermò "La mia ovviamente ha più cose dentro perché è più vissuta. Dovrò procurarti un po' di cose, come vestiti e altra roba, ma per adesso puoi usare le mie."

"La camera di Harry Lou?"

Louis sospirò. "No, la stanza di Lou." Poi fece il percorso a ritroso, con Harry subito dietro, verso la stanza degli ospiti. "La stanza di Harry. Il letto di Harry, dove Harry dorme." Louis tornò nella propria stanza. "La stanza di Louis, con il letto di Louis dove dorme Louis. Il bagno di Louis è proprio dietro quella porta." Uscì fuori e tornò nella stanza degli ospiti, spalancò una delle porte per mostrare ad Harry il piccolo bagno. "Il bagno di Harry. A tal proposito." Aprì la cabina doccia ed aprì l'acqua. Harry squittì felice e mise la mano sotto il getto. "Questa è una doccia. È come quella cascata, vero? Quella dove abbiamo bevuto? Solo che questa serve a lavarsi. Usando questi." Louis prese una bottiglia di bagnoschiuma e gliela mostrò, poi con l'altra mano afferrò le piccole bottiglie di shampoo e balsamo che aveva rubato da una camera d'albergo. "Con questi puoi lavarti i capelli."