Entrai...
"Brooks,Russo,domani pretendo la giustifica del ritardo" ci urlo quella vecchia rimbambita. Fortunatamente mi avevano lasciato (come se lo avessero fatto apposta) l'ultimo banco vicino al muro. Il mio preferito.
Andai e mi misi vicino al muro mentre Mara vicino esternamente. Si girarono i due tizi che stavano davanti e incominciarono a dire: oi tutto bene?
"SILENZIO!" Per una volta volevo ringraziare quella professoressa.
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A fine giornata dovevo andare a casa da solo poichè mara abitava molto lontana da me. Mentre me ne stavo andando un urlo dietro di me: "MIRKO!" Era quel fottutissimo Milo che mi chiese se poteva venire con me poichè abitiamo molto vicini,fu costretto ad accettare perche insisteva peggio di un bambino. Durante il tragitto c'era un silenzio tombale,lui faceva qualche battutina spiritosa,si,spiritosa solo per lui. Arrivati a casa sua lui mi saluto abbracciandomi e io con un semplice ciao. Ma che voleva?...
Arrivato a casa andai nella mia stanza dicendo al mio tutore che avevo mal di pancia. Mi contatto Mara e mi chiese se mi fosse piaciuto questo primo giorno, risposi che era stato uguale come tutti gli altri giorni dell'anno scorso.
Mi contattarono anche gli altri "amici" della mia classe con messaggini stupidi del tipo: hey che bello rivederti ci diverteremo quest'anno xD" etc..
Non li risposi proprio e mi posai il telefono e mi misi a pensare...perche quell'abbraccio da un tipo che e sempre stato chiuso e ha sempre odiato tutti compreso me,da una persona falsa,non me lo riuscivo a spiegare,perché una cosa cosi banale per me e una cosa cosi esagerata? Eppure continuo ad odiarlo.
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E inaspettatamente fu
RandomSemplice lettura,storia come tante La storia parla di un semplice ragazzo che deve frequentare l'ultimo anno di liceo linguistico.Non ama la compagnia della sua classe né quella all'esterno.È sempre stato da solo. Ma quest'anno per lui è tutto diver...