CAPITOLO 1

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Domani finirà un altro dannato anno di scuola, per la precisione il secondo anno di liceo in quella dannata classe, sì, perché sto antipatico a tutti e sono molto preso di mira da tutto l'istituto, e sperando che neanche le nuove matricole non facciano lo stesso errore di tutti, poiché essendo un ragazzo molto timido e molto riservato, e non come della massa, pensano tutti male su di me. Ma questa è un'altra storia che non sto qui a raccontare, ma io, Tom Taylor, ne sono protagonista di un'altra.

IL GIORNO DOPO, DOPO SCUOLA, 15.30, CORTILE DI OXFORD.

Tom: "Finalmente sono uscito da quell'inferno. Come passerai questo mese di vacanze estive Zack?"

(Zack è il mio migliore amico, andiamo a scuola insieme dalla materna, senza di lui non saprei dove sarei ora.)

Zack: "Di certo non lo passerò vicino luoghi dove sono stati compiuti gli assassini che si sono letti nelle ultime settimane sui giornali."

Tom: "Ah sì, dimenticavo... Quel serial killer sta mettendo terrore in tutta l'Inghilterra... ha compiuto ben 15 assassinii nel silenzio in tre settimane..."

Zack: "...E la polizia non fa nulla per prenderlo? Ho paura anche di rimanere da solo in casa, mi sento molto osservato."

Tom: "Allora fai in modo che in questo mese di non farti trovare dal killer!"

Zack: "Hahaha, spiritoso il ragazzo. Piuttosto guardati le spalle va!"

Tom: "Uhh che minacce!"

Zack: "Va bene, io vado.."

Tom: "Aspettami vengo con te!"

Proprio mentre pronunciavo quelle parole, mi è parso di vedere una ragazza molto familiare... Appena la vidi sentii cori angelici che illuminavano la ragazza, e proprio in quel momento... Sbattei contro di lei.

Tom: "Oddio scusami un sacco! Fatti aiutare..."

Hannah: "Oh non preoccuparti... grazie... Scusa se te lo chiedo... come ti chiami? Hai un'aria molto familiare..."

Tom: "M-mi chiamo Tom...Tu come ti chiami? Anche tu hai un'aria familiare..."

Hannah: "Mi chiamo Hannah... Mi ricordi qualcuno... Ah sì! Sei il mio nuovo vicino di casa! Sono la ragazza che si è trasferita la scorsa settimana nel tuo quartiere!"

Tom: "Oh sì... ora ricordo! Spero di rivederti presto vicino casa allora!"

Zack: "Tom, vogliamo andare?! Sto facendo tardi!"

Dopo l'incontro con Hannah, mi sono messo a letto a pensarla, e men che si dica, arrivò l'ora di cena e, dovetti scendere a mangiare.

DURANTE LA NOTTE, CASA DI FRONTE A QUELLA DI ZACK, 04.25.

Mrs Jackson: "Tesoro! Hai sentito le urla?!"

Mr Jackson: "Provenivano dalla stanza di Luke... Oddio i passi si stanno intensificando..."

Mrs Jackson: "Oddio! Chiudi a chiave amore!"

Mr Jackson: "Ho paura..."

Mrs Jackson: "Vai! No, aiuto! Aiuto oddio! No, non fargli del male! Non tagliarli la gola no no no! Amore no!

???: "Ora farai la stessa fine di tuo marito e di tuo figlio, ci vediamo all'inferno, stronza."

Mrs Jackson: "Nooo!"

CASA DI ZACK.

Zack: "Oddio, queste urla! Da venivano!

Mrs Allison: "Zack hai sentito anche tu queste urla?!"

Mr Allison: "Cosa è successo?!"

Zack: "Chiamate la polizia!"

Mr Allison: "Ma cosa è successo?!"

Zack e Mrs Allison: "E CHIAMALA!"

IL MATTINO SEGUENTE. IN CHIAMATA. 10.43.

Tom: "Oddio Tom... Allora non scherzavi ieri..."

Zack: "No, ero abbastanza serio... ho seriamente paura ora... gli assassini ora sono saliti a 18..."

Tom: "Ma ora come ti senti?"

Zack: "Sono abbastanza spaventato... vicino casa mia c'è dannazione la polizia scientifica e i sacchi dove ci sono i cadaveri della famiglia Jackson..."

Tom: "Ancora non li hanno portati via...?"

Zack: "No, e più tarderanno a portarli via e più mi salirà la nausea e i ricordi di quando gironzolavo per casa loro con Matt... ero molto legato a lui... ma per un maniaco seriale se n'è andato troppo presto... 16 anni..."

Tom: "Oh, oddio... non lo sapevo..."

Zack: "Non voglio più pensarci."

*Drinn* *Drinn*

Tom: "Mi hanno appena suonato al citofono.."

Zack: "Ah... e chi è"

Tom: "Nessuno... c'è solo un lettera.."

Zack: "E di chi è?"

FINE CAPITOLO 1.

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