Persi nella notte

Partenza

Mi sveglio dal raggio di sole che colpisce la faccia, oggi si parte per una settimana in campeggio e sono eccitata perché finalmente rivedrò il mare dopo anni.
Scendo le scale facendomi una coda.
"Ciao nonna, già a vedere soap?" chiedo alla anziana donna seduta sulla poltrona davanti alla tv accesa.
"No tesoro, non ti cucinerò il mondo, si tranquilla solo una pasta" la sento rispondere, è al telefono, mi avvio in cucina.
All'ultimo, urto l'angolo del mobiletto della tv e urlo per il dolore, i miei si girano e iniziano a ridere appena capiscono cos'è successo e ritornano a sistemare le ultime cose per la partenza.
"Buongiorno tesoro!" saluta papà dai fornelli.
"Ciao." farfuglio sedendo al tavolo, ancora col mignolo dolorante.
"Cipo, porto le tisane?" chiede avvicinandosi mamma con varie bustine in mano, annuisco triste.
"Spero che non servano." sospiro e sistemo gli occhiali sul naso.
"Sperem." Sorride.
"Sicuri che non devo preparare nulla?"domanda nonna entrando nella stanza, mi si avvicina dandomi un bacio sulla guancia.
"No mamma, partiamo tra poco" dice mamma.
"Finita la valigia Mar?" chiede poi sedendosi di fronte a me.
"Si, faccio una doccia e la porto giù. Ieri ho visto una casa qua vicino con scritto vendesi" dico incrociando le gambe e aspetto i meravigliosi pancake di mio padre.
"Hai tirato giù il numero?" chiede papà interessato.
"Mi sono dimenticata, stavo tornando a casa, è praticamente lungo la via!" dico infilando il coltello nella nutella per poi spalmarla su quelle meraviglie.
"Va bene, cerca di mettene meno" dice rimproverandomi scherzosamente, faccio una linguaccia e continuo a mangiare.

Finita la colazione, corro sotto la doccia.
Ancora avvolta nell'accappatoio vado in camera per vestirmi.
Apro l'armadio e indosso un vestito scollato rosa confetto, che mi arriva alle ginocchia.
Sospiro davanti allo specchio, è uno dei pochi vestiti che indosso ancora dopo essermi trasferita, ed è l'unico che adoro tutt'ora.
Infilo le mie amate All star bianche, prendo la valigia, mi do un'ultima occhiata per poi scendere le scale.
"Sono pronta!" urlo dall'ingresso al resto della famiglia.