Cap.6 I ricordi son risposte

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Esco dal maneggio, mi incammino e dopo dieci munuti arrivo davanti al posto dove dovevo prendere l'autobus .
Entro nell'autobus e non faccio altro che pensare a quello che era successo poco prima , " Come conosceva mia madre? Come ha conosciuto i miei nonni? Perchè sa del cofanetto di mia madre ? Perchè ha un cofanetto identico a quello di mia madre?".
Non facevo altro che pensare a tutte queste domande, ero molto confusa .
Dopo circa un'ora di viaggio , dato che c'era il traffico, arrivo a casa, scendo dall'autobus e dopo cinque minuti sono a casa. 

" Nala, dove sai stata una giornata intera, cosa hai fatto di bello? " mi chiede papà .

Io faccio finta di non averlo sentito , faccio una corsa e mi dirigo in camera mia . Prendo in mano il cofanetto di mia madre dal cassetto , era identico a quello che aveva Agata, la nonna di Matteo al maneggio . Aveva gli stessi dettagli in oro bianco e la stessa forma e colore come quello di mia madre, lo guardo fisso, lo abbraccio e dopo pochi secondi piccole lacrime scendono dai miei occhi.
<< È l'unica cosa che mi resta di mia madre >> penso nella mia mente.

Dopo poco sento dei passi provenire dalla porta, scendo subito dal letto e poso il cofanetto nel cassetto, mi siedo sulla mia poltrona rosa e faccio finta di nulla. Dopo sento la porta aprirsi e chi mi ritrovo, mio papà e la sua collega "se così vogiamo chiamarla" , non voglio chiamarla compagna di mio padre, perchè non prenderà mai il posto di mia madre .

"Guarda chi è venuta a trovarci" disse mio padre.

Non rispondo,  faccio finta di non sentire.

"Che ti succede Nala? " mi chiedono i due.

"Potreste lasciarmi in pace, adesso non ho voglia di parlare con nessuno , andatevene! ".

Mio padre mi lasciò in pace e se ne andò. Presi di nuovo il cofanetto, adesso in quel preciso istante avevo bisogno di mia madre, ma non c'era, avevo solo il suo cofanetto.

Nala, mi senti ? Sono Vivian.

Vivian ti sento! Dimmi!

Non ho molto tempo per parlare con te , non ho capito ancora il motivo perchè non riesco a parlare a fondo con te .

Io adesso ho bisogno di qualcuno, ho bisogno di sapere perchè Agata conosceva i miei familiari.

Allora torna al maneggio .

Per questa settimana basta, magari ci ritorno la prossima settimana, adesso ho bisogno di sapere le mie domande, voglio avere risposte.

Allora vedi un ricordo di tua madre .

Si voglio un suo ricordo.

Fallo.

Vivian ti voglio chiedere una cosa.

Vivian? Di nuovo! Non riesco più a sentirti.

Allora faccio come mi dice Vivian, chiudo la porta e apro il cofanetto .
Sento una sensazione bella e sia brutta, sia caldo che freddo.

Nella mente di Nala :

Riesco ad intravedere mia madre con i miei nonni che entrano in una carrozza, quindi li seguo e vedo dove vanno. Si dirigono in un posto a me familiare , ma in quel momento non riuscivo a capire che posto era .
Decido di seguirli, ed entro anch'io in quel posto. Appena entro, davanti a me vedo subito il mare, mia mamma e io miei nonni si avvicinano vicino due persone, decido di avvicinarmi e sento la loro conversazione.

"Piacere, siamo Andreas ed Eleonor, questa è nostra figlia, si chiama Lusiana" dicono i miei nonni.

"Il piacere è il nostro, noi siamo Jennifer e Agata ".
<< AGATA! È IL NOME DELLA NONNA DI MATTEO>>.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 07, 2017 ⏰

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