- ehm... Si. Mi dispiace lo so che non vuoi perche il nonno, insomma... Ok. Ma ho vinto 123 euro!
- ma contro il giovanotto... Nev, Neville si chiama vero?
- si. E l'ho battutto! Ero troppo contenta! Lui stava fumando di rabbia!
- Hope, pensavo che avessi smesso. Non ti devi mettere nei guai. Non sai cosa passa per la testa a quelli li. Sono tutti ossessionati dai soldi. E poi tu potresti farti sviotare completamente le tasche, come il nonno.
- si nonna. Ma io sono brava! Non perdo quasi mai!
- e quel "quasi"? Eh?
- ok. Vinco sempre. Senza quasi.
- Hope il ti avverto, poi tu fai quello che vuoi. Ma stai attenta a te.
- si certo. Adesso vado a prepararmi per uscire.
Mi preparo e mentre aspetto che passino a prendermi chatto un po' con Ele. Le racconto di tutto, la partita, i nuovi amici e nemici. Lei mi dice che sta bene e che ha conosciuto un bel ragazzo, che è pure simpatico. Mi manca tanto ma ci siamo date appuntamento su skype per domani mattina.
Suonano al campanello. Mi alzo dalla poltrona tutta felice. Vado ad aprire e mi trovo davanti Robbie. Il mio sorriso sparisce. Non mi scompongo.
- ciao cara. Come stai?
- bene. Grazie. Dove sono gli altri?
Dico chiudendo la porta e camminando oltre.
- ci raggiungono dopo. Intanto possiamo andare a mangiare qualcosa.
- io ho fatto colazione due ore fa.
- e allora? sei in vacanza!
Cerca di passarmi un braccio intorno alla vita. Io lo respingo.
- Robbie, se vuoi qualcuno da scopare vai dalle tue biondine. Io non sono una troietta.
Entriamo in un Mcdonalds e ci sediamo.
- tu sei strana... Holly?
- Hope. Mi chiamo Hope.
- afferrato. Sei strana. Di solito si gettano tra le mie braccia. Ma mi odi, o odi i maschi in generale?
- no. Non hai capito. Non è che ti odio, ma non voglio essere considerata una facile preda solo peche ho un organo sessuale diverso dal tuo.
Lui scoppia a ridere. Poi mi fissa con i suoi occhi smeraldo e si fa serio
- Io e te dobbiamo frequentarci.
- solo amici.
- ok. Solo amici. Va bene.
- e tu? Sei di qui?
- si nato qui e sempre stato qui. E tu? Hai un cognome molto irlandese.
- mio padre è nato e cresciuto qui. Ma mia madre è italiana.
- ah. Però. E hai finito la scuola?
- no ancora un'anno. E poi sono finalmente libera. E tu? Sei fuori ho sentito.
- si. Per fortuna, ho finito quest'anno. E poi mi piacerebbe prendermi un anno libero. Mio padre però vuole mandarmo subito alla Trinity.
- me l'ha detto Finch. Ma perchè no la Trinity?
- io sono piu per la musica.
- sai cantare?
- si. E suonare la chitarra. So che a Bruxelles c'è un conservatorio molto buono. Era uno dei posti che avevo preso in considerazione.
- no beh puoi restare qui.
- ma allora mi odi sul serio.
- magari si. Pero non capisco. Sei tu che dovresti odiarmi perche ti ho fatto perdere.
- ah ecco. Una cosa che volevo chiarire. Ma tu da quanto tempo giochi?
- da quando ho 12 anni.
Parliamo ancora un po' e , quando lui finisce finalmente il suo hamburger usciamo.
- gli altri ci aspettano a casa di Trav.
- cioe a casa tua.
- come fai a saperlo?
- me l'ha detto Travis. dissi alzando le mani in aria.
- conosci mio cugino?!
- non siamo a Londra. Qui è facile fare conoscenze. Comunque tuo cugino mi sembra molto piu simpatico di te!
- come osi? Guarda che alla prossima partita ti spillo tutti i soldi.
- parla, parla. E i fatti? Sai che facciamo? Un torneo di poker con gli altri!
- no, no. Non voglio spulciarli tutti. Poi i genitori cosa pensano?
- mmh. Ok hai ragione per questa volta.
Ci incamminiamo verso casa, continuando a parlare. Tutto fila liscio, non dico niente a riguardo della sua arroganza e del mio disgusto riguardo a lui quando ci affianca una ragazza con capelli e occhi neri come la pece.
- hey Robbie!
- ciao jenny! dice lui prendendola per la vita. Con tutte le ragazze lo fa. Jenny arrossisce fintamente, perchè si vede che è una persona falsa, eccome se si vede e poi, con voce orribilmente melliflua dice:
- come stai tesoro? Chi è questa amica? Me la presenti? Oh ma aspetta! Lei è quella che ieri andava in giro con Finch! Beh la tua maglietta è bruttisima cara!
- migliore della tua faccia e piu intelligente del tuo cervello però.
Mi sento profondamente offesa perchè è una delle mie magliette preferite, con una citazione di Aaron Reid: the question is not who is going to let me, but who is going to stop me.
- Jenny non è gentile quello che hai detto. Potresti scusarti?
- ma Robbie! Anche lei mi ha insultata!
- chiedi scusa.
La ragazza si libera dalle braccia di Robbie e va via infuriata, dopo avermi fulminato con lo sguardo.
- ma perche le hai chiesto di scusarsi?
--------
Heeeey ciao a tuttiiii 😜
Ditemi che ve ne pare!
Baci
-giulia
STAI LEGGENDO
Summer love
RomanceHope McCourt parte in bacanza in Irlanda, per rivedere dopo un lungo periodo sua nonna. Dopo una delusione d'amore Hope non vuole piu soffrire. Ma un gruppo di adolescenti entra nella sua vita e...