Perché...

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Breve dialogo

V: Io    B: L'altra me stessa

V: Perché, perché continua a farmi del male? Dice di volermi bene, quando invece è l'unica persona che mi fa stare così male.

B: Probabilmente ci stai male perché da lei non te l'aspetti, ma è anche vero che per te qualcosa in più ha fatto rispetto a tutti gli altri.

V:Non è vero, ci sono altre persone con cui rido e scherzo che non mi hanno mai fatto stare male e soprattutto non mi hanno mai fatto piangere. Continua a chiedere perdono, ma sono stufa di perdonare. Se vuoi bene ad una persona, non la fai soffrire a tal punto.

B: Lo hai detto anche tu, si è scusata. Per quello che ti ha fatto, spesso ha pianto, perché non se ne rendeva conto.

V: Come puoi non rendertene conto! Non puoi prendere in giro una persona per il suo aspetto quando sai benissimo che si fa schifo da sola. E tante altre cose, di cui ormai ho perso il conto... 

B: Beh, resta comunque il fatto che cerca sempre di rimediare a quello che combina.

V: Se ogni volta devo stare male per quello che dice o fa, non serve "rimediare", le ferite rimangono, per sempre. Tante piccole crepe che oramai stanno diventando una  voragine. Ho bisogno di qualcuno di cui io possa fidarmi, senza avere la paura di essere ferita in continuazione...

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