Mare

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La candida tua schiuma
Che sugli scogli si infrange;
Provi e riprovi
Ma non ti arrendi mai;
E le tue calme ed agitate onde
Che accompagnano noi,
Figli della Superba,
Nei primi amori,
Nei primi baci,
Nei litigi,
Nelle risate,
Nelle amicizie,
E nella nostra vita
Ti fanno essere amato da noialtri
Come gli attori amano
Il proprio pubblico;
Perché questo sei,
Teatro di emozioni
Che non si possono spiegare
Se non abbandonando
La propria essenza
Alla tua,
Facendosi abbracciare
Per l'eternità
Dalle tue acque blu,
Scendendo nell'attraente abisso
Che intreccia arabeschi di luce
E dolci suoni ovattati
Del tuo frastagliarsi sulla riva,
Che si percepiranno
Finché nulla piú si sentirà,
Quando,
In fondo al mare,
Oscurità si diventerà.

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