Incominciavano a costruire la tavola ouija e dopo tanto tempo era tutto pronto per iniziare a giocare.Io tremavo come non mai dalla paura,il volto di Rosa era tranquillo,ceh non aveva paura giá si capiva dal suo sguardo,Antonietta era emozionata dal fatto che credeva di evocare sua nonna,ma io nei miei pensieri dicevo che era una cosa al quanto impossibile da fare,iniziammo a giocare dopo gli sguardi che ci stavamo facendo.Tutte e 3 in coro iniziammo a dire:«Col cuore in mano noi vi evochiamo spiriti vicini noi vi evochiamo»,Antonietta visto che lei voleva evocare disse:«sei qui nonna?vuoi comunicare con me?»,dopodiché una alla volta avevo detto:«Sei qui?»,Io dissi facendomi coraggio pronunciai:«Se sei qui fra noi muovi qualcosa sulla tavola oppure fai muovere qualcosa»,Rosa iniziava ad avere paura,Invece,Antonietta tremava anche lei ma non di paura ma di ansia.All'improvviso sentimmo un rumore provenire dalla cucina ,i nostri volti si fecero pallidi piú di un fantasma.Antonietta era stata la prima ad alzarsi per andare a vedere che cos'era quel rumore,io e Rosa la seguimmo,Appena Entrammo nella cucina avevamo visto tutte le pentole per terra sparpagliate per tutta la cucina,io nostri pensieri dopo quello che avevano visto erano ma chi cazzo era stato se noi tre stavamo di là?.Sistemiamo tutto ed ci recammo di nuovo per il salotto ma mentre stavamo andando nel corridoio c'era il gatto di nome "Domenica"di Antonietta che stava fissando una parte fissa,noi eravamo molto preoccupate si capiva dal nostro sguardo,lasciammo perdere e andammo verso il salotto dove dovevamo continuare quel " Maledetto Gioco",io mi rivolsi verso Antonietta mentre stavamo andando in salotto e gli dissi:«Anto lo sapevo che non era una grande idea,l'ho detto io che era un maledetto gioco di merda,Non lo sopporto piu per poco non prendevo un colpo per quello che ho visto»,Rosa disse:«Raga devo ammettere che anch'io ho paura dopo questo»,Dopo parlato fra di loro ritornarono in salotto e si sedettero di nuovo ognuno al proprio posto.Appena ci sedemmo si muove il nostro dito trasportandolo sulla parola "Nello", io aprii la bocca non potevo credere era vero,Rosa la mia stessa reazione e Anto ovviamente ancora piú in ansia,peggio di prima.Anto era sudata e anche molto,cosí fece un po di tosse prima di dire queste parole:«Nonna sei tu?,Nonna se sei tu veramente facci un segno», noi ci stavamo guardando attentamente,i nostri sguardi indicavano la paura che ribolliva dentro di noi.All'improvviso cade la sedia sbattendo per terra e facendo molto rumore,Io stavo per svenire,Rosa non te lo dico proprio peggio di me e Anto,Anto era tranquilla non sapevo come faceva a tenere dentro tutta quella paura.Io dissi di scatto quasi per piangere:«Raga vi pregò smettiamola qua,non c'è la faccio piú,se continuano sarete costrette a chiamare il 118(l'ambulanza)»,Rosa disse ridendo nervosamente:«Dai non fare una tragedia io sto tremando dalla paura,ma ricorda che farei di tutto per la mia amica Antonietta »,Anto disse Abbracciando Rosa:«Grazie Amore,riguardo a te Grazia se non vuoi continuare te ne puoi anche andare,tanto la porta sta lí»,Io dissi sbuffando:«Vabbè rimango ma se muoio dalla paura sará colpa vostra» mi scappò una risatina dopo quelle mie parole,Anche loro si misero a ridere,dopo fatto due risate continuammo il gioco.una alla volta gli facevamo delle domande allo spirito per capire se era veramente la nonna.Io dissi la prima domanda:«Spirito che ora in questo momento è qui con noi,come ti chiami??»,L'Indicatore della tavola si spostò indicando delle lettere dell'alfabeto e ci accorgemmo che le lettere formarono il nome "Cameron"
Noi sbalordite eravamo rimaste a bocca aperta per piú di 5 minuti poi dopo il tempo passato Antonella dice:«Ma Mia Non-na è femmina,ragazze abbiamo convocato lo spirito sbagliato,lo sapevo che qualcosa di brutto accadeva,Io ormai ero come una statua non mi muovevo proprio,Rosa altrettanto e Antonietta invece di avere paura era arrabbiatissima anzi era furiosa ed inizia a piangere,Noi la consoliamo ed iniziamo a giocare di nuovo perché dovevamo chiedere allo spirito se sene andava in pace.Mentre iniziavamo di nuovo a giocare a quel gioco che solo a nominarlo avevo i brividi,suonarono al campanello,era la mamma di Anto,cosí mettemmo tutto via senza chiedere allo spirito se sene andava,anche se avevamo fatto male a non salutarlo chissá cosa ci capiterá,Anto prima che la mamma di Anto fu salita ci disse:«Ragazze la dobbiamo rifare,vi prego,vi scongiuro,dimenticavo domani a scuola mi fingo malata quindi non vengo,Io e Rosa avevamo annuito alle sue parole,la mamma di Anto salí,io e Rosa la salutammo e c'è ne andammo,accompagnai Rosa a casa sua e tranquillamente pensando ancora all'accaduto me ne tornai a casa ancora con l'ansia che quello che aveva vissuto questo pomeriggio fosse davvero accaduto,non ci potevo credere.
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IL GIOCO MALEDETTO.....
Horrorè una storia horror,Parla Che loro fanno sto gioco e finisce molto male....