My dream

Dialogando

La sera stessa mi scrisse. Io ero felicissima. A essere sincera un po' me lo aspettavo, ma non subito.

Parlammo fino alle 4 di notte. Poi ci addormentammo.

La mattina accesi il telefono e trovai il suo "buongiorno" ero felice. Non pensavo di riuscire a trovare una persona che mi capisse e che riusciva a starmi vicina senza giudicarmi, essendo uguale a me.

Verso le tre mi chiamò e mi chiese se mi andava di incontrarlo quel pomeriggio. Io accettai molto volentieri. Anche i miei genitori erano stupiti di questa uscita.

Dopo esserci incontrati iniziammo a parlare. Non so come, ma arrivammo a parlare della sua famiglia. Lui ha una situazione difficile in famiglia, mi stavo quasi per commuovere mentre me lo raccontava.

Suo padre é in carcere, non mi ha spiegato il perché, ma mi ha promesso che appena riuscirà mi racconterà tutto. Mentre sua madre deve mantenere lui suo fratello Manuel e sua nonna.

La giornata finí e come al nostro primo incontro prendemmo due strade e tornammo a casa. Di nuovo con il sorriso. Di nuovo felici.