A Gea anche se
non so se leggerà
questa storia.
Ti voglio bene, sis.A Roxy perchè l'ho
fatta entrare nel fandom
e mi sta ancora bestemmiando.#Quando arrivi chiamami
-Mi mancherai un sacco, Loueh. Trovo orribile che ci siamo appena messi insieme e già mi abbandoni per una vacanza- si lamentò Harry con un broncio.
-Amore, mio padre mi può vedere solo due settimane d'estate e rare volte durante il resto dell'anno: non me la sentivo di non andare a trovarlo-
-Lo so, lo so ma mi mancherai un sacco. Siamo ancora nella fase della luna di miele, lo sai, come faccio io senza di te?-
-Ci scriveremo ogni giorno, tesoro, e spero vivamente Taylor non approfitti della mia momentanea lontananza per tentare di saltarti addosso. Dio, non si fa scrupoli a provarci nemmeno di fronte a me, figuriamoci ora che non ci sarò-
-Amore, vorrei ricordarti che sono gay, tanto per dire.-
-Non mi sento rassicurato, anzi, quel cavallo del tuo amico mi preoccupa quanto quella biondina rompipalle-
Harry rise divertito e baciò leggermente il ragazzo, giusto uno sfiorarsi di labbra.
-Chiamami quando arrivi,okay?-
-Harry non sto andando in guerra, santo cielo! Con l'aereo impiegherò nemmeno un'ora ad arrivare davvero, non ti preoccupare- protestò Louis, pur sapendo che il suo primo pensiero appena atterrato sarebbe comunque stato per Harry.
-Tu chiamami lo stesso, okay? Altrimenti mi farai restare con l'ansia- replicò subito il riccio.
-E va bene, va bene. Tu però promettimi di tenere alla larga tutto lo stuolo di gente che ti viene dietro.- pretese con una smorfia il liscio, spostando con un gesto abituale il ciuffo dagli occhi.
-E tu di specificare con chiunque che sei fidanzato-
-Sarà la prima cosa che dirò a chiunque. Anche prima del mio nome- alzò gli occhi al cielo Louis.
-Guarda che non sto scherzando!-
-Certo Haz-
Manchester era nuvolosa, non che Louis si aspettasse qualcosa di diverso, ma del resto viaggiare in aereo dava l'idea di starsi dirigendo verso chissà quali sono luoghi meravigliosi.
Mentre Manchester era solo...nuvolosa.
Aveva come l'impressione che l'assenza di Harry la rendeva più cupa di quanto non fosse davvero.
Afferrò il telefono e compose il numero del riccio.
Il quale quasi non diede modo al telefono di squillare.
-Sei arrivato?- arrivò immediatamente la domanda.
-Sì. Mi manchi.-
-Torna presto-
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Amare con i fatti
FanfictionMomenti di vita di Harry e Louis e sei volte che si sono detti "Ti amo" senza davvero dirlo chiaramente. "Quando arrivi chiamami" "Allacciati la cintura" "Copriti" "Dormi un po' " "Lavo io i piatti" "Sono partito, aspettami