#Allacciati la cintura

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#Allacciati la cintura

-Louis tesoro, vado a lavoro!- gridò Harry e un rumore di pentole che sbattevano e l'ecodi imprecazioni mangiate arrivò alle orecchie del riccio.

Louis apparve dalla porta con ancora il grembiule addosso e un mestolo in mano e si affrettò a baciare il fidanzato.

-Tesoro, mi raccomando allacciati la cintura. Non hai sentito dell'incidente del figlio della vicina?- si raccomandò il liscio aggiustando la cravatta delriccio.

-Amore sta tranquillo, so guidare, sai?-

-Non è di te che dubito ma di quelle bestie che si permettono di guidare quando non sono nelle condizioni di farlo e strappano persone alle loro famiglie.-

-Io metto la cintura ma tu non cucinare, tesoro. Non voglio vedere la casa in fiamme, okay?-

-Ehi! Io so cucinare!-ribatté infastidito Louis, voltando le spalle al riccio con fare offeso.

Harry gli afferrò i fianchi e se lo portò contro, baciandogli il collo.

-Torno presto, amore-

-Cinese o pizza?- chiese rassegnato il liscio.

-Pizza, lo sai che io e il cinese non andiamo d'accordo-

-Va bene. Buona giornata,Haz- Louis baciò il fidanzato di sfuggita e tornò in cucina.

Harry sorrise, sentendolo rimettere a posto pentole e suppellettili e si chiuse la porta alle spalle.

Scavò nella borsa alla ricerca delle chiavi dell'auto e mise in moto velocemente.

Stava per partire quando esitò, ricordando le parole del fidanzato.

Non usava portare la cintura ma del resto Louis gli era sembrato abbastanza angosciato riguardo i pericoli della strada sebbene avesse cercato di non farglielo capire.

Del resto non gli costava niente allacciare la cintura e far felice il suo amato.

Ma sì, se rende più tranquillo Louis ne vale la pena.

Era quasi arrivato a destinazione quando venne colpito.

La vista gli si offuscò e un grido gli morì in gola.








-Signor Tomlinson, l'orario di visite è finito, non può restare ulteriormente.- stava dicendo una voce sconosciuta.

-E se si svegliasse mentre non ci sono? Non me lo faccia lasciare; ha bisogno di me, lo so.-

Louis.

Il suo amato Louis.

Cercò di alzarsi dal letto e attirò l'attenzione del fidanzato e dell'infermiera.

-Signor Styles cosa sta facendo?!-

-HARRY!-

Gridarono i due allo stesso tempo.

Il riccio sentì delle labbra sottili ricoprire il suo volto di baci e delle lacrime non sue bagnargli il viso.

-Signor Styles devo ammetterlo...lei ha avuto una fortuna sfacciata.Nell'impatto l'altro conducente è stato sbalzato via ed è purtroppo morto sul colpo. Probabilmente avrebbe fatto la stessa fine se non avesse avuto la cintura allacciata. Vado a chiamare il dottore per visitarla, signor Tomlinson non lo sciupi troppo mi raccomando.-

-Ci penso io a lui, Soph, tranquilla.- strizzò l'occhio Louis.

Appena la porta si chiuse dietro la donna, il liscio coinvolse il fidanzato in un bacio disperato mentre lacrime tornavano a scorrere.

-Amore, ehi, amore no, non piangere. Amore mi hai salvato la vita, lo sai?-rassicurò il riccio, asciugando le lacrime del liscio.

-Che intendi dire?- singhiozzò Louis, gli occhi azzurri gonfi e rossi.

-Non avrei mai messo la cintura se non me l'avessi detto tu, l'ho fatto solo perchè volevo farti contento.-

Il liscio sgranò gli occhi e un sorriso gli si aprì sul volto.

-Ti amo, Haz-

-Ti amo anch'io, Boo-


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