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POV ASHELEY
Ero su una poltrona,davanti al caminetto, che stava davanti a Dylan e William(saputo dopo).
<<OK sono pronta  raccontatemi!>>
Dissi spezzando il silenzio nella stanza,William fece un sonoro sospiro e aprì bocca.
<<Tanto tempo fa,cera una guerra in atto, tra due classi sociali di vampiri,un giorno dopo la lunga battaglia,trovammo un portatore di sangue dei nemici ,cioè quello \quella che veniva soggiogato per offrire il suo sangue, ed era tuo nonno!(:()DAN DAN DANNNN!)lo portammo nel castello, e lo torturammo per giorni ,pensando che lui sapesse il piano dei nemici;un giorno, decidemmo di ucciderlo visto che non  ci era utile,ma lui disse <<donatemi la mia libertà e io ci ofrirò come  sposa la bambina femmina della successione a venire>>però visto che la sua famiglia non aveva figlie femmine aspettammo.>>
Disse William, io lo ascoltai sbalordita da quello che aveva fatto mio nonno ,ma sapevo comunque che ero stata adottata.
<<io non posso spostati.>>
Dissi alzandomi dalla poltrona,facendo sgranare gli occhi a William e Dylan.
<<COSA!?>>
Sbottò alla,improvviso Dylan.
<<Si ai sentito bene!io non sono figlia generica di quella famiglia loro, avevano una bambina, però dopo 1 anno  morì e mi adottarono per colmare il vuoto della perdita.>>
Iniziarono a ridere come matti.
<<che cazzo c,è da ridere?>>
Si ripresero e mi riguardarono seri.
<<Tu pronunci parolacce?>>
Mi guardò incredulo William.
<<No guarda sono qui per vedere due coglioni ridere così per divertimento>>
Dissi ormai rossa in viso di rabbia.
<<OK OK shalla,punto primo sei stata adottata da una famiglia diversa punto secondo sai perché?.....perché appena sei nata tuo nonno decise di nasconderti per non farti diventare sposa di un"mostro"ma appena lo trovammo uccidemmo lui e i tuoi genitori piu ti lasciammo in custodia a quei umani soggiogati da noi.>>
Lo guardai senza proferire parola avevo paura ma sapevo già tutto volevo solo morire quindi poteva farmi tutto non avrei mai sofferto dopo quello.
<<Bene e allora che si fa>>
Dissi.
<<Non ai paura>>
<<no>>
<<ok allora tanto per iniziare William ci può lasciare soli poi io e te ci divertiremo.>>
Dopo la frase William si alzò e si diresse verso la porta,appena la chiuse mi ritrovai sul letto con il vampiro a cavalcioni sopra me.
<<Ai già fatto sesso?>>
Mi domandò facendomi morie d,imbarazzo.
<<sì>>
Mentii per non dover sprecare la mia umile verginità.
<<OK>>
Disse poi si mise ad annusare il mio collo e a baciarlo ,finché due canini non incisero la mia pelle, ormai non faceva più male ma dava piacere,chiusi gli occhi per godere del piacere ,finché non mi scappò un gemiti e lui si fermò.
<<piccola di piace?>>
<<no per niente>>
Mentii.
<<allora cos'era quel bellissimo gemito>>
<<bho forse eri tu>>
<<be o capito non lo ammettersi mai quindi ai vinto,e te lo ripeto sei vergine?>>
<<No>>
<<Cazzo!non mentire>>
<<si>>
<<bene,come ti chiami?>>
<<prima di chiedermi se sono vergine o no non devivi chiedermi il nome?>>
<<si ai ragione ma ero curioso>>
<<Ashley prince>>
<<be tu conosci già il mio nome quindi>>
<<perché mi è piaciuto quando mi ai morsa?>>
<<perche la prima volta ti a fatto male ma ora di piace perché è la seconda poi a venire le altre volte saranno più focose.>>
Vidi scendere dalle sue labbra perfettamente carnose e rosse  una goccia del mio sangue.
<<puliscilo con la lingua>>
<<mai non bevrò mai il mio sangue e non leccherò il tuo labbro>>
<<fallo se no non ti farò uscire da qui mai più.>>
<<No>>
<<bene addio>>
Disse alzandosi.
<<va bene>>
Ritornò a cavalcioni sopra me e avvicinò il suo viso dirai fuori la lingua e gli leccai il labbro.
<<brava quando sei ubbidiente>>
<<STRONZO!?>>
Sbaitai.
<<ora fammi bere ancora e puliscimi le labbra mi è piaciuto.>>
Disse prima di riattaccarsi al mio collo poco dopo vidi tutto sfuocato era il momento di fermarlo.
<<Dylan basta>>
Non rispose
<<basta>>
Si staccò e io svenii.
POV DYLAN
La vidi svenire andai in bagno presi un asciugamano e lo bagnai  poi presi un ceretto ritornati da lei e la medicai  poi mi addormentai leggermente.
POV ASHLEY
quando mi svegliai trovai accanto me Dylan che dormiva era così carino,liberali un braccio da sotto le coperte e gli acarezzai i capelli erano così morbidi,poco dopo vidi i suoi occhi aperti che mi guardava e ritrassi la mano.
<<scusa>>
<<continua non sono mai stato coccolato da tanto affetto,e scusa dovrei chiederlo io per averti quasi dissanguata>>
Disse e io continuai lui si abbandonò alle mie coccole e chiuse gli occhi ma non si può mai restare in pace infatti poco dopo  qualcuno bussò dicendo che aveva bisogno del re,così lui si alzò e mi disse che tra poco sarebbero venute delle ragazze a prepararmi e a portarmi nella sala da pranzo dove  avemmo fatto colazione,pranzo e cena.

Cuore Di PietraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora