Latoya si avviò verso la stazione della metro , la giornata sembrava esser migliorata.
Arrivò dopo circa mezz'ora sotto casa, chiamò al citofono i genitori e chiese di far scendere l'ascensore.
Una volta dentro si guardò allo specchio è notò che la coprenza del correttore si era ormai sbiadita.
~Merda! Se i miei lo vedono mi uccidono!! Dové il correttore ! Cazzo sono già arrivata al piano!!~
I genitori erano già sul ballatoio del pianerottolo ad aspettarla, ma Latoya urlò:
"Scusate ma sto male , mamma fammi una camomilla ti prego!"
E così dicendo si diresse verso il bagno chiudendo di conseguenza la porta a chiave.
Per la "grande" corsa si appoggiò con la schiena alla porta mentre cercava di trovare una giusta respirazione visto che i battiti regolari erano andati a farsi fottere dall'ansia.
~Ok calma ,calma ora prendiamo il corrttor...~
I suoi pensieri vennero fermati dal
*Tok tok*
Che proveniva dalla porta.
"Tesoro tutto bene?"
"Mamma, mi hai fatto la camomilla?? Ho un gran mal di stomaco!!"
"Va bene vado, ma d'ora poi sappi che a scuola ti porterai solo frutta niente più merendine, oh !"
E detto ciò la madre si allontanò dalla porta.
Dopo 10 minuti Latoya era riuscita a coprire con il meke up il segno con correttore e cipria.
~et voilà le jue sobt fete! ~
Uscita dal bagno si diresse verso la cucina.
"Ah tesorino mio eccoti finalmente , dimmi un po, com'è andata questa giornata?"
"Ah benissimo mamma , è una scuola fantastica, non vedo l'ora di conoscere i compagni!"
"Ah ne sono felice, eccoti la camomilla bella calda"
~Ma seriamente mi ha creduta? Cazzo ma allora è proprio scema, finge meglio una marmotta eh!~
"Comunque, papà è sceso, doveva andare subito a lavoro ed io ora devo andare allo studio che l'avvocato Jakson ha bisogno di me"
"Okay mama"
"Ciao tesoro mio"
Disse dandole un bacio sulla guancia
"Ciao ciao"
Appenasi sentì la porta sbattere, si sedette al tavolo in cucina ed iniziò a girare il cucchino nella tazza.
~Che poi a me maco piace la camomilla~
Poi si guardò a destra e a sinistra cin aria furtiva e si avvio verso il balcone con la tazza in mano.
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Wait up♡
Teen FictionSinceramente non so cosa possa accadere tra due personalità così diverse...l'unica cosa in comune è la testardaggine. Lei diciassettenne, nuova a scuola. Il suo motto : meglio sola che mal accompagnata. Lui diciannovenne, popolare solo per esser...