diciassettesimo capitolo

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                                     Tra il buio e la luce
Quando entrai in biblioteca chiesi ad argentea"perché siamo qui?"lei mi sorise"te lo detto ti devo far vedere una cosa".
Ci fermammo davanti a un portone di legno dacero.
Poi senti  ma voce ...era di lizzie"li ama che fai e che cose qesto posto?"disse dopo essersi ferma vicino a me "Lia non  ve lo ha detto?"noi ci guardamo interogativi"cosa??"argentea fece la faccia da sciocatta"il indovinelum lia non ve lo ha detto?" Io"ma cosa argentea io non so niente di questo coso anche se a un aria vagamente famigliare"lei mi sorise,apri il portone e ne uscì una sera meravigliosa piena di fiori di ogni tipo...e pesante.
"Wow"argentea si a lontano e noi la seguiamo.
Arivo fino a una pianta d'oro e con filamenti bianchi;argentea si avicino "mi scusi indovinelum ma abbiamo bisogno dagliuto...come posiamo sconfiggere gli ...il male?"la pianta si Mosè e con una luce si senti una voce soave e dolce"in sieme sim più forti...la lealtà e forte amicizia,amore,solitudine...fatte Buon uso ma scopriremo nel nevurso...scudo coraggio e la chiave trovatela e il male non avrà più fame."la luce scomparve"be una cosa la sapiamo...dobbiamo andare nel bosco teneris e ...trovaee lo scudo dell coraggio" ci avviamo verso l'uscita quando senti quella voce soave della pianta dire"l'amicizia e importante per luso"e poi uscì.
Dopo cena organizamo che la notte dopo saremo andati nel bosco.

Ciao ragazzi
Averi bisogno di nomi mostruosi e inquietanti proprio da voi
Ciaao

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