Il don che non ti aspetti

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Dopo che mio zio è stato arrestato mia madre mi spedì in un centro di recupero per ragazzi gestito da un uomo che cambio la mia vita in meglio, il suo nome era Don Ambizione un prete della zona.
Andando ai sui incontri di aiuto ho capito  molte cose, sopratutto che lui provava molto affetto per i bambini sopratutto per quelli della mia età.
Un giorno finito l'incontro mi porto da parte e mi disse "figliolo come va con la storia di tuo zio" io li risposi che li volevo molto bene e che in realtà non mi faceva male quando lui mi dava dell'affetto, così il don mi invitò a venire nel suo ufficio per discuterne meglio e io andai anche perché la mamma mi sarebbe venuta a prendere entro 30 minuti quindi avevo tutto il tempo per parlare con lui.
Arrivati all'ufficio lui chiuse la porta a chiave e si tolse i pantaloni e mi chiede cosa stessi provando in quel momento, io li risposi che sentivo che qualcosa mi cresceva nei pantaloni, lui mi rispose dicendo che probabilmente ero gay e che questo andava contro i principi della chiesa e che sarei dovuto essere punito, così estrasse la cintura e mi prese di forza mi tolse la maglietta e mi mise per terra, poi mi disse di prendere il suo pene in bocca e di cercare di ingoiarlo nel momento in cui lo misi in bocca lui comincio a frustarmi è il mio pene divenne eretto ripensando a come lo zio mi frustava.
Dopo avermi tirato 15 cinghiate estrasse il suo turgido vecchio e puzzolente pene dalla mia bocca lasciandomi un po' di preseme in gola e mi ribalto cominciandomi a succhiare il detto anale dopo pochi secondi mi rimise per terra e comincio a infilare il suo pene dentro di me dicendo che era dio che lo voleva, quindi io acconsenti e non urlai ne piansi.
Dopo essermi venuto dentro il Don si era accorto che si erano fatte tardi e mi ripulì e poi mi porto fuori dalla mamma la quale non si accorse della puzza che veniva dalla mia bocca.
Nel tragitto verso casa chiesi a mamma che costerà un gay e se erano persone cattive, lei mi rispose che erano delle persone orrende che andavano contro la chiesa allora io capi quello che mi aveva fatto Don ambizione e quindi decisi di non parlarne con la mamma.
Arrivato a casa Thomas era come al solito era spaventato da tutto, la mamma dice che lo zio l'ha traumatizzato ma io credo solo che non sia riuscito a sopportare tutto l'affetto ricevuto.
La settimana dopo la mamma mi riporti dal Don e mi disse che sarebbe tornata un po' più tardi.
Alla fine della riunione il Don mi porto di nuovo nel suo ufficio e disse che doveva finire la punizione di ieri, si tolse la tunica e si mise a pecora, dopo di che mi disse di infilare il mio pene nel suo ano, io obbedi e infilai il mio pene dentro di lui diventando una cosa sola con lui e cominciai a muovere i miei fianchi il mio pene faceva male e sentivo un puzzo di pupu venire dal sedere del Don ma continuai finché non sparsi il mio giovane seme all'interno di quel ano di 65 anni, quando lo tirai fuori era sporco di seme e un po' marrone credo che il Don si lavi poco, dopo averlo tirato fuori capi che era l'ora di andare e mi avviai verso mia madre.
Questa cosa continuo per diversi mesi però un giorno mia madre ci becco e denuncio Don ambizione, il quale non la prese molto bene e comincio a prendermi a calci dicendo che era colpa mia perché ero un peccatore, alla fine arrivò la polizia e lo arresto. Però grazie a questa esperienza ho capito di essere omosessuale è che mi piaceva farmi penetrare dai peni turgidi violentemente.
A Don ambizione è stata data la massima pena perché a quanto pare avevano trovato anche il cadavere di un bambino nel suo armadio e quindi non lo rividi più.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 21, 2017 ⏰

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