4 capitolo

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Sara difficile

Sarà difficile.. diventar grande  
Prima che lo diventi anche tu.. 
-Ligabue.

Mi sveglio, anzi qualcuno mi sta urlando di alzarmi e piano piano le immagini si fanno più nitide e capisco che è mio fratello
Brutto stronzo...
《Eccomi stupido adesso mi alzo》
Mi alzo e noto che siamo atterrati.
mi rendo conto che ormai sono lontana km e km da i miei amici
Però non do a vedere che sono triste
Perche dopotutto papà e mamma lo fanno anche per noi.

Saliamo su un autobus che ci porta ai bagagli

Dopo mezz'ora ce l abbiamo fatta e stiamo su un taxi che ci porterà alla nuova casa
Intanto mi sento un po di musica
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Scendiamo dal taxi e davanti mi si presenta un portico bianco bellissimo
Ha il cancello che papà ha aperti e dentro c'è un giardino con al centro un vialetto che porta all entrata, ai lati c'è tutta erba, a destra c'è la piscina e a sinistra il trampolino elastico, con una sbarra e le altalene.
Wow è fantastiko.
Quando apre la porta c'è subito un divano con davanti la tv grandissima
Un po piu avanti c'è la cucina nera e bianca molto raffinata.
Poi ci sono le scale che portano al piano superiore.
Ci sono 5 camere: apro la prima e c'è un letto matrimoniale con un bagno. Mmh no, non mi piace
Apro la seconda: ha un letto singolo con un piccolo armadio
Apro la terza: ha le pareti blu con un letto matrimoniale e un armadio grandissimo! Bella ma è di simone sicuramente.
Apro la quarta: un letto a castello e 2 armadi a 2 ante
Apro la quinta: una parete completamente bianca, letto matrimoniale, con i due comodini ai lati, uno specchio, una scrivania bellissima ed è una camera da dove entra molta luce: È MIA.
Mi butto sul letto ed è morbidissimo!
Scendo giu e trovo i miei genitori e simone,
《Eccoti! Ti piace la casa?》dice papà
《Si, molto ho gia deciso quale sarà la mia!》
《Quale?》
《La quinta》
《Lo sapevo! 》
《Ma le altre due?》
《Sono per gli ospiti》
《Aah okay》
N

on sapendo cosa fare, decido di farmi un giro.
Avviso i miei genitori e chiudo la porta.
Io abito vicino a tante villette a schiera e la mia è una delle ultime quindi ne avrò da camminare prima di arrivare vicino al lungomare.
Si voglio andare sul lungomare ma visto che sono solamente le 4 del pomeriggio ritornerò verso le 6 o 5 e 30.
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Arrivata sul lungomare noto subito uno skatepark
E decido di andarci, trovo un gruppo di ragazzi e siccome non ho uno skate e sono capace ad andarci, mi avvicino a loro.
Ne vedo uno in particolare: uno, uno strano
Bello, bellissimo, fantastiko, epiko, mitiko, magiko.
Lui lui lui è Cameron dallas oh goshhhhh sclero
Vado verso di lui e dico
《Emh dunque emmmh, ciao! Emmh io...emh... sai...somo arrivata oggi quindi... mi chiedevo se... voi... avevate uno skate in piu da prestarmi.》

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