cap42

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Triiiiiiiiiiiiiin...triiiiiiiiiiiin <<maledette sveglie e maledetto chi ha inventato questa tortura!>> butto la sveglia dal comodino come tutte le mattine.
Sono nervosa per il mio primo giorno.
Entro nella doccia,la faccio fredda ,ho bisogno di svegliarmi.
Esco dalla doccia di corsa per poco non mi spezzo l'osso del collo.
Apro l'armadio, metto dei jeans chiari e un maglionicino di filo bianco,racchiudo i miei ricci in una coda e alcuni scendono liberi sul viso.
Sento un clackson,esco dal terrazzo e vedo camille <<lo sapevo che facevi tardiii,sbrigatiii daiiii>>urla come una scema,esco di casa che mi sto mettendo ancora una scarpa.
<<non ho fatto poi cosí tardi>>scuote la testa disperata.
Arriviamo alla new york university e il mio cuore batte fortissimo e non capisco il perché é come se volesse avvertirmi di qualcosa.
<<melissa sei piú strana del solito stamattina>><<ma che dici sono solo nervosa ,dai andiamo in auditorium per il benvenuto alle matricole>>la tiro per un polso.
Arriviamo in auditorium ,ci sediamo, il rettore inizia a parlare <<vorrei dare il benventuto alle nuove matricole...spero che non pensiate che l'unive...>> mi giro di scatto e come se tutto il mio corpo lo avvertisse prima di vederlo...mi sembra di vedere un ciuffo ribelli e poi due occhi...i suoi occhi,chiudo i miei e quando li riapro non lo vedo piú. Non può essere...daniel non puó essere qui!
Sto uscendo di testa, questa é l'unica spiegazione.
Mi squilla il telefono...Michael...mi spiace ma adesso non posso rispondere.
Finita questa interminabile riunione di tre ore andiamo a mensa.
Prendiamo da mangiare e ci sediamo ad un tavolo.
<<Melissa é da stamattina che sei strana,mi dici cosa ti turba?>> <<ma niente e che ho come una brutta sensazione sulla bocca dello stomaco>><<é successo qualcosa?>><<no...bhe!>><<melissa cooper parla!>><<va bene...lo so che é una cosa assurda ma prima mi é sembrato di vedere...daniel>><<COSAAAA?>><<SHHHHH ma cosa urli?>><<perche non me ne hai parlato?>><<perché credo che io sia fuori di testa lui non può essere qui e se lo fosse avrebbe fatto qualche scenata!>> mi guarda con fare malizioso <<No camille non iniziare io ho chiuso con lui>><<il tuo cervello non il tuo cuore>> a questa affermazione non so cosa dire.
Solo il pensiero di averlo rivisto mi manda in confusione.
<<per oggi la giornata é finita ti porto a casa?>> <<no devo lavorare>>.
Mi porta in caffetteria.
Vado nel retro e indosso la divisa,un jeans nero ,una magliettina bianca e  un cerchietto con delle orecchie da gattina.
<<ehii melissa!>><<ciao jim>><<sei in anticipo?>><<ho fatto ritardo di soli tre minuti>><<per questo sei in anticipo di solito ci metti di piú.>>
Gli faccio una linguaccia e ci mettiamo a lavorare.
Jim é un ragazzo molto bello,porta i capelli rasati e ha tutto il corpo tatuato anche la testa,porta un orecchino all'orecchio  e ha gli occhi blu, ha un bel fisico ma...si sto pensando a daniel. Le sue spalle larghe ,la sua altezza da sportivo,il suo addome scolpito.
Tiro un pugno al muro <<melissa ma che cazzo fai?>><<niente jim,scusa>><<fammi vedere!>><<non é niente>> inizio a lavorare.
Daniel é come quel punto nella bussola che mantiene la rotta e per quanto io voglia far finta che lui per me sia solo il passato il mio cuore si ribella.

<<jim mi dai uno strappo a casa? Mi ha portata camille>><<si certo>>.

Daniel pov
Sono riuscito a prendere un monolocale vicino casa sua,se esce in terrazza io la vedo,ci possiamo toccare la mano.
Oggi dopo tanto,troppo tempo sono riuscito a vederla, si é fatta piú bella.
Il suo corpo a reagito sotto il mio sguardo prima che i suoi occhi potessero vedermi.
Per un secondo i nostri occhi si sono incontrati,ho visto paura ma anche l'adrenalina nel suo sguardo e io per quel secondo mi sono sentito vivo,poi lei ha chiuso gli occhi come se solo vedermi le facesse male,ne ho approfittato per scappare, mi sono sentito un verme,dopo tutti questi mesi la sofferenza che le avevo provocato era palpabile.
Mi affaccio dal terrazzo e vedo un suv fermarsi, si apre lo sportello e la vedo...sta scendendo...ma con chi cazzo é? <<GRAZIE JIIIIM...TE LO SCORDI SCEMO>>cosa si scorda?
<<MELISSA CI SCOMMETTO QUELLO CHE VUOI E QUANDO TORNERAI DA ME IO MI FARÓ UNA RISATA E TU MI PAGHERAI DA BERE>><<NOTTE STRONZO>><<NOTTE BELLISSIMA>> COSA CAZZO MI SONO PERSO? CHI CAZZO É QUESTO.?
guardo la figura di melissa e noto una mano fasciata.
Sento il sangue ribollire <<CHI CAZZO ERA QUELLO??>>urlo come un pazzo e lei alza la testa di scatto,sbianca appena mi vede,apre velocemente la porta e si chiude detro,non ha capito un cazzo!!
Vedo che accende la luce di camera sua e io scavalco le inferriate,busso al vetro,la vedo che si mette le mani nei capelli <<APRIIII>>scuote la testa,continuo a bussare e lei apre di botto <<CHE CAZZO CI FAI TU SUL MIO TERRAZZO!>> mi mancava vedere il suo fuoco <<e cosí che si saluta?>><<IO NON HO NIENTE DA DIRTI,VA VIA!!>><<CHI ERA QUELLO!>><<NON SONO CAZ...>><<SONO CAZZI MIEI>><<NO>><<SI!!>><<VAFFANCULO DANIEL>><<VAFFANCULO STRONZA>> le metto una mano dietro la nuca e con violenza la bacio...cristo santissimo se mi erano mancate queste labbra!
Cerca di respingere il mio bacio ma appena le mordo il labbro lei sussulta e io ne approfitto per infilargli la lingua in bocca,lei per dispetto mi morde la lingua.
Ci stacchiamo e la guardo male <<NON FARLO MAI PIÚ!!>><<VUOI DIRE CHE NON HAI SENTITO NIENTE,VUOI DIRE CHE CHE NON MI AMI piú>> <<VAFFANCULO>>chiude la portafinestra e le tende.
Cara melissa puoi mentire a te stessa ma non ha me.
Quel coglione che era con lei farà bene a starle lontano se non vuole un pugno in faccia.

...............
Ops...cammentateeeee💋💋💋💋💋🙊🙊🙊😂😂

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