Come next to me // mikady

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POV'S SHADY
X :" comunque io mi chiamo mike, ci si vede Shady"
Lo saluto con il palmo della mano e mi giro verso la mia via che ormai si trova a nemmeno venti metri , sono qui da meno di un'ora e già ho fatto una figura di merda .
COMPLIMENTI SHADY .
Percorro tutta la via cercando il numero civico giusto quando vedo la casa rimango a bocca aperta , è in totale disaccordo con il resto della via, è una bellissima casa , con pareti colorate ( forse anche troppo)
E un giardino enorme
X:"Così questa casa è la tua "
Mi giro e trovo mike dall'altra parte della via .
S:" E sembrerebbe di si...ma anche tu abiti da queste parti?"
La vera domanda sarebbe stata "cosa ci fai qui" ma mi sembrava troppo invadente come cosa .
M:"in realtà no,ti ho seguita solo per assicurarmi che non risuccede la cosa di prima insomma"
Dice imbarazzato.
Ma pensa che io abbia bisogno della scorta?
S:"Grazie ma non ti dovevi disturbare,ciao mike"
Dico nel modo più sereno possibile anche se è rimasto un tono leggermente irritato. Giusto per chiarire non mi serve un badante , sono venuta qui per avere la libertà non per essere scortata dal primo tizio che mi salva da uno stupro .
 
POV'S MIKE
Quella ragazzina mi sta iniziando già a dare sui nervi , avrà 4 anni in meno di me ,la salvo da uno stupro assicurato e lei mi tratta così ,vabbè non capirò mai questo genere di persone eppure a primo impatto non mi sembrava così ?
Sarà timidezza? Infondo anche io sono così quando vengo messo a disagio.
Decido di andare al parco qui vicino giusto per fumarmi una sigaretta e per stare da solo ,tanto questo posto non lo ricorda nessuno infondo è solo un parco vuoto , non ci sono bambini sulle altalene ,non ci sono bambine con le bambole non c'è niente di tutto ciò ci sono solo due altalene arrugginite eppure questi due pezzi di ferro racchiudono la mia infanzia .
Sento delle lacrime calde colarmi sul viso , mi mancano i miei genitori veri ,non sopporto la loro assenza ,erano due persone fantastiche .
Non mi rendo conto di essere  accasciato per terra con la testa fra le mani o meglio lo so ma non voglio alzarmi ,non oggi , non in questo momento .
Sento in lontananza dei passi delicati ,sarà solo frutto della mia immaginazione mi è successo parecchie volte ma per la prima volta vorrei che fossero dei passi veri , di una persona pronta ad abbracciarmi ma nessuno abbraccia MICHELE MERLO nessuno abbraccia il "tenebroso" del quartiere più malfamato di Milano