Tra me e la dignità, c'è un lungo filo spinato.
Tra me e la libertà, c'è il mio corpo martoriato.
Tra me ed il rispetto, c'è un soldato che mi colpisce dritto al petto.
Tra me e l'amore, c'è quell incessante lavoro che dura ore.
Tra me e la vita, c'è una morte garantita.
Tra me e la felicità, c'è solo tanta crudeltà.
Tra me e l'orgoglio, c'è tutto quello che non voglio.
Tra me e la natura, c'è una realtà orrida ed oscura.
Tra me e la mia famiglia, c'è un campo che morte bisbiglia.
Tra me ed un sano sorriso, c'è un destino già da altri deciso.
Tra me ed il diritto, c'è un dolore insistente e fitto.
Tra me e L'intravedere la speranza, c'è una cupa nube di fumo in lontananza.
Tra me e l'eleganza, c'è questo pigiama che esprime una certa riluttanza.
Tra me e l'identità, c'è questo codice sul braccio che è di un'inaudita malvagità.
Quanto vorrei risentire il tuo profumo, piccola mia, al posto di questo odore nauseante del molto versato sangue!
Quanto vorrei riabbracciarti ,mia amata, invece di aggrapparmi ad altri a cause della mia schiena da botte e fatiche calpestata!
UOMO! Metti da parte odio, guerra, schiavitù. Non ne posso più...Abbatti questo campo di concentramento. Guarda, GUARDA come ha reso il cielo spento!
Soldato...abbracciami, guardami, considerami uomo. Diamo vita, insieme, ad un mondo nuovo.
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Un'atroce esperienza
PoetryRiflessione personale dopo la visita al campo di Dachau. Migliaia di grida celate dietro un silenzio assordante...Tutto quello che ho provato é in questa poesia. Serve un mondo nuovo, per la pace fra i popoli