Capitolo 1 -Anna

52 10 3
                                    

Ho deciso di andare a vivere da sola e mi sono presa qualche giorno di ferie dal negozio di abbigliamento in cui lavoro come commessa, per fare il trasloco.

Oggi devo portare gli ultimi scatoloni nella nuova casa. Andrò a vivere in un palazzo di cinque piani, il mio appartamento è al secondo.

Al piano di sopra abita la mia migliore Amica, ottimo...! Poi ci sono altri tre inquilini che essendomi trasferita oggi, ovviamente non conosco.

La mia casa non è molto grande ma per me va bene così. Ci sono quattro camere e un bagno: cucina, salottino, camera da letto e un'altra stanza che per ora penso di utilizzate come ripostiglio.

Affacciandomi dal balcone della cucina ho una visuale sulla strada principale, vedo i negozi affollati di gente, le macchine passanti e i bambini che giocano al parco vicino. Dalla mia camera invece vedo la spiaggia e la gente che passeggia sul lungo mare.

Sono le nove e mi trovo davanti la mia nuova casa. Apro la porta del palazzo e visto che ho gli scatoloni in mano mi dirigo verso l'ascensore. All'improvviso qualcuno mi viene addosso e gli scatoloni mi cadono dalle mani, mi abbasso a raccoglierli e senza pensarci, rivolgendomi a quel qualcuno dico: 《stai più attento la prossima volta.!》.

Raccolgo gli scatoloni e all'improvviso qualcuno risponde: scusami! Vado di fretta ...comunque ti auto. Alzo lo sguardo è rimango incantata, mi ritrovo davanti un ragazzo bellissimo. Alto, magro, palestrato ma non troppo, moro, barba curata e due occhioni blu in cui per un attimo mi perdo.

Poco dopo ritorno in me, finisco di raccogliere tutto, saluto ed entro in ascensore. Arrivo a casa e inizio a sistemare il tutto. Appendo le tende, sistemo alcuni libri, metto a posto
delle cose in cucina e per ultimo
appendo lo specchio in camera mia.

Davanti a me vedo riflessa l'immagine di una ragazza di ventisei anni. Alta circa uno e sessantacinque, magra, occhi verdi e capelli ondulati castani, che amo portare in maniera sbarazzina. Addosso un jeans e una maglietta bianca che delineano le sue forme.

Ecco, quella sono io, Anna...!

Adesso è tutto sistemato mancano solo i vestiti che porterò pomeriggio. Guardo il cellulare e vedo che sono le tredici e trenta: 《È tardissimo! 》. Prendo la borsa e torno dai miei che mi aspettano per pranzare.

Dopo pranzo preparo le valigie è lascio la casa dei miei. Saluto mio madre e mio padre ed esco. Cinque minuti di macchina ed eccomi a casa.

Metto le valigie in ascensore e io invece decido di fare le scale. Salendo, all'improvviso mi ritrovo davanti quel ragazzo di stamattina ma faccio finta di niente e continuo le scale.

Arrivo, disfo le valigie e stanca, mi stendo sul divano; guardo la TV e senza rendermi conto mi addormento.

A un certo punto il rumore del campanello mi sveglia e vado ad aprire: ciao Anna, posso entrare?》, le do una pacca sulle spalle e le sorrido:《ovviamente, Fede entra ...questa è anche casa tua》.

Federica è l'amica che abita al piano di sopra, abbiamo la stessa età e ci conosciamo da cinque anni; la considero una sorella.

《Fede, vieni, ti faccio vedere la casa!》, 《certo! , sono venuta proprio per questo...rispose sorridendo.

Finito il giro delle stanze ci sediamo sul divano e facciamo due chiacchiere. A un certo punto guardo l'orario e sono già le venti, chiedo a Federica se vuole rimanere a cena, lei accetta e ordino due pizze.

Salve a tutti ..Questo è il primo capitolo della mia prima opera..Spero vi piaccia..fatemi sapere❤!!!

Anonymous Love❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora