CAPITOLO 2

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'oh merda, oh merda, ho già detto oh merda?' cazzo sono di nuovo in ritardo, è sabato sera e tra poco devo essere pronta per vedermi con le mie amiche tra cui mia cugina che ha appena citofonato ed adesso sta salendo le scale per arrivare qui, ovviamente lei non sa che io mi sono addormentata e che mi ha appena svegliata lei bussando al citofono, ovviamente non sa neanche che devo ancora farmi doccia e shampoo e che quindi stasera saremo di nuovo in un ritardo colossale per colpa mia. Mentre lei sale le scale io inizia a correre per la casa cercando qualcosa da fare per non farmi trovare con le mani in mano, ma proprio quando inizio a correre per il corridoio la trovo ferma vicino la porta di casa che mi guarda torva ed inizia a gridarmi addosso cose che non sto qui a dire perché potrebbero scandalizzarvi ragazzi davvero. In tutto questo ci sono io che la guardo con uno sguardo divertito e che la canzono dicendogli che lei è la prima ritardataria e che senza di me non avrebbe una scusa per fare tardi. Proprio quando apro la bocca lei inizia a guardarmi cercando di trattenersi dalle risate. Io la guardo con uno sguardo interrogativo 'cazzo ti ridi stupida, muoviti che siamo in ritardo' e dicendo questo me ne vado nella cameretta mentre lei scoppia a ridere. A questo punto non resisto e vado a guardarmi allo specchio che si trova dietro la porta per cercare di capire se è per colpa mia che ride come una mucca in calore, ed appena mi guardo allo specchio inizio a ridere anche io con lei perché mi ritrovo una muta da in testa e della cioccolata in faccia, giuro non so questa roba come sia arrivata sulla mia povera faccia, credevo di non poter ridere più di così ma mi sono ricreduta quando sono andata in corridoio a vedere che fine avesse fatto kekka ma quando mi affaccio la trovo con la faccia per terra che cerca di smettere di ridere e a quel punto scoppio a ridere di nuovo anche io con lei. Quando ci calmiamo corriamo tutte e due in camera a cercare qualcosa da farmi mettere, opto per un jeans strappato con un maglioncino rosso corto  con uno spacco dietro la schiena poi insieme andiamo in bagno dove io mi lavo e lei inizia truccarsi, mentre mi lavo gli dico 'kekka per favore puoi mettere un po' di musica con il mio telefono' 'si però scelgo io' 'okay' non obbietto solo perché abbiamo gli stessi gusti musicali ,più o meno, ed è proprio per questo che quando fa partire la canzone iniziamo a cantare insieme come delle pazze. Quando finisco di lavarmi kekka mi asciuga i capelli ed io mi beo di quella bellissima sensazione, dopo i capelli mi vesto ed infine mi trucco con un po' di mascara ed un rossetto rosso fuoco, dello stesso colore del maglioncino. Infine insieme corriamo verso le scale ed andiamo dalle nostre amiche. Una volta arrivate sulla curva di Torre Annunziata in provincia di napoli possiamo dare inizio ad una fantastica serata.

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