6° Capitolo

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Arrivo a casa incazzata nera con tutti, dietro di me c'è Taylor che mi insegue e mi ripete di fermarmi.
<Hope, ti faccio fare la stessa fine dei tuoi genitori se non ti fermi immediatamente.> faccio come dice lui, mi fermo, mi giro, lo guardo alzando un sopracciglio, gli faccio il segno del dito medio ed entro in casa sbattendo la porta.
Faccio per andare di sopra, ma sento la porta aprirsi di nuovo, segno che Taylor è entrato.

<Che cosa cazzo mi sbatti la porta mentre tutti dormono, ti avranno sentito anche i vicini.> dice urlando e sbattendo la porta con più violenza.

Io sinceramente non lo capisco, è ritardato secondo me, prima dice di non sbattere la porta e poi cosa fa? La chiude più forte di come l'avevo chiusa io.
È TUTTO RINCOGLIONITO.

<Non dirmi cosa devo fare coglione , pensa a quello che fai tu.> gli dico urlando

I genitori di Taylor sentendo le urla si alzano e scendono di sotto.

<Cosa sta succedendo qui?> chiede Annabelle preoccupata per la nostra incolumità
<Niente, non sta succedendo niente.> le dico calmandola.
<Niente? Sei una stronza e una traditrice, non ti perdonerò mai per quello che hai fatto!> urla Taylor avvicinandosi pericolosamente a me.
A fermarlo e Mike che si mette in mezzo tra noi due.
<Non provare a torcere neanche un capello a Hope! Ci siamo chiariti?> dice Mike urlando contro il proprio figlio.
Ad intromettersi questa volta e Annabelle, che ha una faccia sconvolta.
<Che cosa ha fatto?> chiede preoccupata

Voglio proprio vedere cosa gli dirà Taylor.
Il codardo abbassa lo sguardo, non gli conviene parlare.

<Sono uscita con Lydia e siamo andate in discoteca dove abbiamo incontrato Taylor e i suoi amici.
Abbiamo iniziato tutti a ballare e io ho baciato Nash.>

Taylor mi guarda senza dire niente, mi deve ringraziare per avergli salvato il culo.

<Taylor non prendertela, Hope é grande.> dice Annabelle cercando di far calmare le acque
<No, non la voglio in questa casa se si comporta da puttana!> dice Taylor guardandomi con una faccia schifata.

Quelle parole mi feriscono, mi giro sotto lo sguardo sconcertato di Annabelle è quello furioso di Mike nei confronti di Taylor.
Mentre salgo in camera, sento le urla di Mike e Annabelle.
Mi metto il pigiama, prendo il telefono e mando un messaggio a Lydia
"È tutta colpa dei miei genitori." Lo invio, spengo il telefono e cado tra le braccia di Morfeo.

La sveglia suona e io sono già incazzata con il mondo, mi alzo svogliatamente dal letto, mi lavo e mi vesto.
Indosso un crop top bianco, dei pantaloncini di jeans e una camicetta blu; metto i calzini e infilo un paio di converse bianche.
Metto gli occhiali da sole, prendo il mio zaino, cellulare, le chiavi della moto e scendo giù.
Stranamente in casa non c'è nessuno, vado in cucina e sul frigorifero c'è un post-it

"Taylor, Hope, siamo al lavoro, torniamo tra 3 giorni
PEACE AND LOVE."

Benissimo, sola con Taylor per tre fottutissimi giorni.
Sicuramente inviterà quella mandria di pazzi.
Faccio una breve colazione, prendo la moto e vado a scuola.
Arrivo davanti ai cancelli, ad aspettarmi c'è la mia gang.
Entriamo tutto insieme in questo sgradevole instituito ed a interrompere il nostro cammino sono Cameron insieme i suoi amici.

<Bene, bene, bene> dice con un tono di voce molto irritante <Guarda chi abbiamo qui, l'orfana insieme alla sua piccola squadra di deficienti> dice Cameron ridendo.

Faccio finta di non sentirlo, lo urto con la spalla e continuo a camminare.

<Che c'è? Hai paura di affrontarmi?> dice ridendo ancora di più

Destiny || Magcon- Cameron Dallas ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora