L'ASSENZA DI TE

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ROMANZO DISPONIBILE IN CARTACEO!!!! Non esitate a contattarmi!!!

Ecco il primo estratto del mio romanzo, che presto troverete disponibile in cartaceo. Nell'attesa gustatevi qualche dolcissima anticipazione.

Sotto troverete il testo completo!!

Audio lettura a cura di Giulia Segreti.

Buon Ascolto!!!! e Buona lettura!!!!


[...] Appoggia la testa sul mio ginocchi, e quel contatto mi fa scaldare il cuore; quel cuore che in pochi minuti era diventato un pezzo di ghiaccio.

           

«Avrei preferito che tu mi uccidessi, invece di raccontarmi una cosa del genere» dalla sue parole capisco che ho esagerato – forse–.

Gli accarezzo la testa; gli infilo le dita tra i capelli; quel color caramello e quell'odore di shampoo mi riportano alla mente pensieri felice, e grazie a questi, il mio cuore ricomincia a sciogliersi.

Sono stata brusca nel mio racconto, ma, doveva sapere.

«Sofia non avevo idea del perché tu mi odiassi così...»

           

Decido di porre fine alle sue sofferenze; mi inginocchio con lui, di fronte a lui.

Gli prendo il viso tra le mani e gli sussurro parole dolci. «È tutto passato... dai non fare così... avrei dovuto essere meno dura nell'esporti le cose... mi disp...» non riesco a terminare la frase. La sua bocca morbida mi zittisce. Decido di assecondare il mio cuore. Quando non l'ho ascoltato, è successo il finimondo quasi, questa volta farò a modo suo. È l'ora di una tregua. Basta urlarci contro, basta infierire, basta vivere del passato, basta costringere i nostri cuori a provare odio per non provare di nuovo amore, per paura che ci possiamo ferire ancora. C'è qualcosa di nuovo nell'aria, qualcosa di bello, che non possiamo rovinare con le nostre inutile parole, e i nostri inutili pensieri. È arrivato il momento che i nostri cuori abbiamo un po' di tregua dal dolore che ci siamo inflitti reciprocamente. Ci arrendiamo. Alla nostra volontà, alla passione che ci divora l'anima. Ho deciso che voglio tornare a provare qualcosa, è troppo tempo che "non sento niente".

Le mie mani dal suo viso, vanno nei suoi capelli, li tiro dolcemente; adesso la sua lingua calda è nella mia bocca, e gemo al ricordo di quanto piacere mi ha data in passato. Ci alziamo in fretta senza staccarci troppo l'uno dall'altra, come se facesse troppo male separarci di nuovo anche per un secondo.

Afferra l'orlo della mia maglia e me la sfila, i capelli mi ricadono morbidi sulla schiena, adesso li guarda, li tocca, li annusa; quel gesto mi arriva fino al ventre, che si contrae e brama ciò che è sempre stato Lui in grado di darmi. Adesso mi guarda, come se fossero secoli che non mi vedeva. I suoi occhi nei miei, chiedo l'approvazione di quello che succederà se non lo fermerò. Non credo che lo fermerò, ne ho troppo bisogno; decido di non pensare più. [...]

L'ASSENZA DI TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora