Secret love

Cap 18

Pov Annabeth

Mi avvio verso la cabina numero tre e rifletto su quello che devo dirli, dopo poco arrivo a destinazione, busso alla porta varie volte ma non risponde nessuno, allora decido di tirare la maniglia e questa si apre

"Che Testa d'Alghe" penso

Sento il rumore dell'acqua che scorre, si sta facendo la doccia e decido di aspettarlo seduta sul letto.

Dopo circa cinque minuti il getto d'acqua si ferma e dalla porta ne esce un Percy con solo un'asciugamano legato alla vita, il petto scoperto e i capelli corvini bagnati... dei se è sexy

Lui mi guarda sorpreso e dopo un lungo silenzio decido di parlare

"Ehi...ehm...sono passata per vedere come stai e per chiederti scusa" dico guardando in basso

"Scusa per cosa?Per avermi lasciato forse?Senti se tu sei felice senza di me, mi va bene infondo  questo che voglio per te, ma sappi che io ti amo e non smetterò mai di amarti, però dimmi una cosa...mi hai lasciato perchè non mi vuoi più o per i nostri genitori?" 

Si siede vicino a me e mi guarda in attesa della mia risposta

"Io credo che tu sappia già la risposta alla tua domanda" dico io girandomi e guardandolo

"Il fatto è che io voglia che tu sia felice e che le persone intorno a te ti vedano passeggiare mano nella mano con la tua ragazza, baciarla sul ciglio della strada e contro i muri, vorrei che tu la portassi a cena in un vero ristorante o al cinema e io non voglio che tu ti debba nascondere, lo capisci questo?" 

"Ma io sono felice così perchè io voglio te non una ragazza qualsiasi e se nascondermi fa parte del pacchetto...beh io lo accetto perchè sto con te ed è questo quello che voglio, anche se rischio di essere fulminato ogni volta che ti bacio, e dei se ora mi sto trattenendo a non farlo"

Lui mi guarda, ormai stiamo piangendo entrambi, ci avviciniamo piano piano e ci baciamo, un bacio dolce e lento, uno di quelli che ti mozzano il fiato, metto le mani tra i suoi capelli e li scompiglio ancora di più a un certo punto lui mi spinge e si mette su di me continuando a baciarmi, ma io lo fermo e mi alzo, non posso.

"Scusa non posso"

"No scusami tu, i sentimenti che proviamo l'uno verso l'altra non possono essere controllati dagli dei, e sinceramente non riesco a trattenermi, tu non hai idea di quanto io sia stato male per questo da quando mi hai lasciato, sono stato ad aspettarti, ogni giorno seduto su questo cazzo di letto a guardare la porta, aspettando che tu entrassi e mi abbracciassi, e non dire che anche tu provi lo stesso per me, perchè non ci crederei, quindi scegli, o esci e tra noi è finta, o rimani e ritorniamo come prima" 

Dice serio guardandomi aspettando una risposta, ma proprio in quel momento entra Grover inciampando a causa della ciabatta lasciata a terra distrattamente da Percy, io allora mi alzo e vado verso la porta però prima di uscire guardo quest'ultimo che guarda sconcertato e gli dico

"Continueremo il discorso più tardi" e me ne vado

Pov Percy

Grover mi guarda confuso e mi dice

"Che sta succedendo?" anche un pò sbalordito dalla presenza di Annabeth

io gli faccio un breve riassunto sull'accaduto guardando in basso rassegandomi sul fatto che questa volta sia davvero finita e lui si avvicina dandomi delle pacche sulla schiena per consolarmi fino a quando non suona il corno della cena e decido di andare per chiederle spiegazioni.

Mi siedo al mio tavolo e inizio a mangiare, e la cerco con lo sguardo;  dopo circa cinque minuti lei arriva e si siede accanto ai suoi fratelli difronte a me, ovviamente al tavolo di Atena e mi mima con le labbra questo messaggio 

"undici nel bosco" e io le faccio l'occhiolino facendole capire che ci sarò

faccio come mi è stato detto e mi avvio verso il bosco, lei è già lì ovviamente puntuale come al solito e quando sto per parlare lei mi bacia.