Capitolo 1

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Anche oggi sono tornati i poliziotti in classe dicendoci di scappare nei sotterranei. In questi giorni gli attacchi sono aumentati rispetto agli inizi di Settembre.
Ora non so più cosa fare. La mia famiglia non la vedo da giorni. L'unica persona di cui mi posso veramente fidare è il mio amico Hiro. Lui si che è un vero amico, ormai lo definirei un fratello.
Nessuno sa da dove sono sbucati fuori quei mostri ma a noi piace chiamarli demoni. Ormai nessuno va più in superficie da tempo. I miei genitori sono rimasti intrappolati nella mia vecchia casa. Una volta rimasti li non si può più uscire.
Adesso stiamo imparando a vivere sotto terra , dove la luce del sole , non raggiunge mai il sottosuolo. Io non riesco ad accettare questa cosa di rimanere qua. I miei compagni invece sembrano accettare ciò , ma soltanto per non vedere quei mostri. Io invece non ho paura di loro perche in tanto sono esseri viventi come noi , provano emozioni , come noi esseri umani. Penso a come deve essere orribile guardarsi allo specchio e vedere che sei soltanto un mostro. Ogni mattina mi sveglio e incomincio a piangere. A volte mi viene anche da urlare. Non posso vivere più qua. Io prima o poi andrò in superficie. Gli farò vedere io chi è il vero mostro. Parlai della mia idea a Hiro  " allora ti va bene ?". Lui ci riflette un attimo. "Si, però mi devi far usare la mia katana". " e va bene".
È notte , e come sempre , sono a pianificare il modo per scappare da qui. In quel momento guardai fuori dalla finestra. Desideravo affacciarmi e vedere la Luna. Ma come al solito ,  sopra di me ,  cera un soffitto. Mi sono sempre chiesta cosa c'era dopo oltre al cielo. Ho sempre desiderato andare la su. Ma ora non posso nemmeno vedere il cielo. Ma io non perderò mai la speranza finché ci sara qualcuno che ci creda. Mi addormentai  e lasciai la finestra aperta. Il mattino seguente mi svegliai conun gatto vicino. Non sapevo nemmeno da dove veniva. Aspetta un attimo ...un gatto ? Nei sotterranei ? Povero si sarà infilato da qualche parte. Ma la Gendarmeria lo avrebbe fermato. Ci dev'essere un passaggio segreto. E come se le mie preghiere si siano esaurite. Forse questo gatto è un segno del destino. Lo terrò con me. Almeno  mi farà compagnia. Ovviamente in sieme a Hiro. A proposito di Hiro  ci dovevamo incontrare. Cazzo sono in ritardo. ESCO di corsa dalla mia casa deprimente. Riesco ad arrivare prima che lui se ne vada a casa. Ha uno sguardo omicidia. Spero  solo che non lo faccia sul serio." ti aspetto da un bel po di tempo"mi dice molto arrabbiato." Dai Hiro ormai dovresti conoscermi ". E cosi facciamo una camminata al parco. Gli racconto la storia del gatto. Mi sembrerebbe che sia rimasto sorpreso. Arrivano quelli della Gendarmeria a controllarci. Voi non sapete quanti tentativi abbia provato per scappare, in sieme a Hiro. Ci osservano per un attimo e poi dicono " Ehi voi due. Che cosa state facendo?" noi ci inventiamo una scusa " Non si preoccupi. Stavamo parlando di quanto siamo fortunati ad avervi qui". Ovviamente , come calcolato, ci cascano.

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