LA MANO

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Passeggiando per strada, Mikaela aveva sentito da alcuni passanti la storia di una casa del 1890 "Si narra che a quell'epoca all'interno della casa fu ritrovata una mano insanguinata e che da quel giorno diventò una specie di museo...". Amante del mistero e dell'orrore, la ragazza si informò e andò alla "CASA DELL'ORRORE". Pagò il ticket e si inoltrò : lei, una guida e tutto il resto del gruppo. Si andava in giro per la casa e la guida narrava l'orribile storia! Falsa o no, Mikaela era comunque affascinata da tutto ciò (o.o).  Ad un tratto si perse e fu a quel punto che tutti scapparono via a gambe levate come se fosse successo chissà cosa! La ragazza rimase intrappolata e sperduta all'interno di quell'orribile casa mentre la polizia sbarrava tutto. Paura non ne aveva, ma sentiva che stava succedendo qualcosa di molto strano... " OH CAPPERO! CHE BEL TESCHIO! " urlò a gran voce e sentendo allora l'eco della sua voce come in una stanza vuota capì. " Hey?! C'è nessuno?!", esclamò.  In realtà a quella domanda ci fu una risposta :" Chi è nessuno? ". Mikaela allora urlò di nuovo :" Sono qui! Nella stanza del teschio! AIUTO!".  Piccoli passi si iniziarono allora a sentire, come i passi di una bambola... . Piccoli, MA SVELTI! Apparve allora dall'uscio della porta una mano tutta insanguinata che reggeva un fazzoletto imbrattato di sangue! Mikaela esclamò :" OH MIO DIO!! E' VERAMENTE BELLA QUANTO REALISTICA!".  Ma continuò a sentire rumori e una voce che sussurrava"ero qualcosa di intero una volta...".  Questa frase le risuonava nelle orecchie in un modo talmente fastidioso che la ragazza iniziò ad urlare!!!

Pochi giorni dopo la casa venne incendiata e fra le ceneri  non trovarono più niente. Solo un piede. Un orribile piede bianco... senza vita.


LA MANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora