Era una calda mattina d’estate, quando uscii da casa e andai a fare una passeggiata in riva al mare. Ancora mezzo
addormentato mi sedetti sulla sabbia, chiusi gli occhi per circa un secondo e poi guardai davanti a me e vidi una ragazza dai lunghi capelli rossi che sedeva poco lontano da me.
Il suo sguardo si perse all'orizzonte ascoltando la dolce melodia delle onde.
Appena la vidi, pensai che c'era qualcosa di lei di cui avevo davvero bisogno ma poi capii che non era qualcosa di lei che mi interessava, ma era lei la ragazza di cui avevo necessità.
Mi avvicinai e iniziammo a parlare diventando così molto amici.
Quando ero a letto, non riuscivo a smettere di pensare a lei.
In una sola notte mi sono reso conto di non essere quello che pensavo. Da quando incontrai lei, la mia vita è cambiata totalmente.
Ma non volevo più averla solo come amica, volevo di più!
La voglia di stringerla tra le mie braccia aumentava a dismisura, ogni giorno.
Sentirla sulla mia pelle, assaporare le sue labbra, incastrare i miei occhi con i suoi..
Non potevamo mai appartenerci,non saremmo mai diventati l'uno dell'altro e questo faceva male perché vederla e non poterla avere tutta per me era una dei motivi della mia tristezza. Non credevo che una ragazza, per giunta la mia amica, potesse entrare in questo modo inaspettato nella mia vita!
Il giorno dopo tornai di nuovo sulla spiaggia, e non credetti ai miei occhi, incontrai di nuovo la ragazza che avevo già incontrato il giorno precedente, docile, spensierata che passeggia per la battigia, affondando i suoi piedi tra i sassolini a riva....Appena la vidi, improvvisamente fui colpito da questa ragazza... cosi tutibante mi avvicinai, e iniziammo a parlare. Tra parole, risate, scherzi, il tempo vola e alla fine della giornata ci ritrovammo vicini, labbra contro labbra! Ma la storia non potette funzionare, decisi allora di dimenticare... ma al cuor non si comanda, non riuscimmo a stare lontani l'uno dall'altro...
Non riuscii a credere che fosse accaduto davvero.
È stata la miglior sensazione che un umano possa provare, quella quando si ci trova davanti a una persona speciale.
Un sogno diventato realtà.
Era finalmente sabato, il primo sabato della prima settimana di fidanzamento.
Sentivo di appartenergli e lei apparteneva solamente a me.
E tutto questo lo capii attraverso il tocco, quello che tratteneva le nostre mani unite da qualche attimo.
Avete presente quando da piccoli sognavamo di incontrare la principessa?
Ecco,lei era la mia principessa e io il suo principe.
Mi ha trattato sempre bene fin quando ci siamo conosciuti, mi ha fatto stare bene, non mi ha fatto mancare niente.
Ogni volta che avevo bisogno di un abbraccio, anche quando non stavamo insieme, lei era sempre qui per me.
Insomma eravamo fatti l'uno per l'altro.