Chapter 1

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<<Alyson,è tardi,svegliati!>> grida mia madre dal piano inferiore della casa,dalla cucina suppongo dato che nell'aria si sente il profumino dei deliziosi pancake ricoperti di sciroppo d'acero.

<<Mmhh>>gemo e butto la testa nel cuscino imprecando con il labiale.Credo ancora di avere i postumi della sbornia di ieri notte e ho un mal di testa atroce per lo più;ma nonostante ciò trovo la forza di alzarmi da questo letto e di vestirmi.Ho deciso di indossare i miei soliti leggings insieme ad una felpa nera tre volte la mia taglia.Ai piedi ho come sempre le mie solite vans rosse.Mi trucco sempre nello stesso modo:matita nera,un velo di mascara e un burrocacao che mette in risalto le mie labbra carnose.Oh giusto,ho dimenticato di presentarmi...che sbadata.Sono Alyson Grier,ho 16 anni e abito a Miami,in Florida.Semplicemente questo è uno dei tanti noiosi giorni in cui devo andare a scuola,e niente questa è la mia vita.Ho due fratelli,uno più piccolo e uno più grande,e una sorellina di 4 anni.Mio fratello maggiore si chiama Nash e ha 17 anni mentre mio fratello minore si chiama Hayes ed ha 14 anni.

Scendo le scale e,con lo zaino in spalla,prendo una mela e ne addento un pezzo aspettando Nash finisca di prepararsi per accompagnarmi a scuola.Finalmente lo vedo scendere le scale e,dandomi un veloce bacio sulla guancia esclama <<Buongiorno piccolina>>.

<<Dai Nash,smettila,in fondo ho solo un anno in meno di te>> dico con una faccia imbronciata

<<Forza andiamo bambinetta>> mi dice infine scompigliandomi i capelli

<<Uff>> sbotto,cercando di sistemare il disastro che mi ha combinato

Saluto mia madre facendole un cenno col capo ed esco dalla porta dove trovo Nash che mi sta già aspettando in macchina.Salgo immediatamente e la sua range rover sfreccia sulla strada.Aumenta pian piano la velocità e lo ringrazio mentalmente perché non vorrei rischiare di fare una delle mie solite figuracce arrivando in ritardo a scuola.

Arrivati di fronte alla scuola finalmente,mi precipito ad andare nel corridoio dove si terrà il mio primo corso della giornata:filosofia.E' sempre stata una materia che mi ha affascinato e sin da bambina sognavo di saperne qualcosa in proposito;quando finalmente sono arrivata al liceo ed ho cominciato a studiarla ho constatato di poter prendere ottimi voti e ho capito che sarebbe diventata una delle mie passioni.

Il mio sorriso si spegne quando,aprendo la porta della classe,noto che la lezione è già iniziata e i miei compagni sono tutti intenti a prendere appunti.La porta fa un cigolio e tutti si voltano per guardarmi compreso il professore.

<<Scusi tante prof ma oggi non è suonata la sveglia e purtroppo ho fatto un leggero ritardo>> mormoro.

<<Signorina Grier quest'anno ho notato che i suoi ritardi sono aumentati notevolmente.Ovviamente questo inciderà molto sulla sua media scolastica,quindi se non vuole rischiare di ripetere l'anno le conviene non arrivare più in ritardo.O sarò costretto a convocare i suoi genitori per discutere di questa faccenda>>

Perfetto,questa giornata è iniziata già male.Perfetto direi.Grazie tante professor Moore.

Mi godo la lezione di filosofia cercando di stare il più attenta possibile e prendendo molti appunti tanto che al suono della campanella mi ritrovo con la mano che pulsa di dolore.

La prima ora è andata.Dai Alyson,ce la puoi fare.

Il mio corso successivo è ginnastica.Oddio che trauma,sono sempre stata negata in questa disciplina,infatti l'unico sport che pratico,è zapping sul divano.Sempre se si può considerare uno sport.

Mi dirigo in palestra scendendo le scale lentamente.Chissà,magari andando piano riuscirò a perdere almeno i primi dieci minuti di allenamento.Aprendo la porta dello spogliatoio femminile mi ritrovo davanti Cloe,una ragazza che frequenta il mio stesso corso di spagnolo.La trovo abbastanza simpatica ma ha solo un piccolo difetto.Infatti,la sua più grande passione è chicchierare:ama parlare continuamente sui nuovi gossip della nostra scuola.Per questo,durante le ore di lezione cerco sempre di mettermi in un posto distante dal suo per evitare di distrarmi.La prima che ci siamo conosciute ho pensato bene di sedermi accanto a lei:non c'è da stupirsi se sono finita fuori dalla classe perché seguivo poco la lezione.

<<Ehi Alyson,come va?>> domanda con un sorriso a trentadue denti.

Ricambiando il sorriso,rispondo:<<Ciao Cloe,che piacere rivederti.Comunque me la passo abbastanza bene se tralasciamo il fatto che rischio di ripetere l'anno a causa dei miei ritardi.>>

<<Non mi dire.Insomma non ci conosciamo proprio benissimo ma mi hai sempre detto di essere un ragazza che ottiene ottimi risultati.Non riuscirei ad avere la tua media scolastica neanche se mi ci mettessi d'impegno>> esclama.

<<Oh ma non sono nulla di che a scuola,semplicemente studio con regolarità e mi impegno.Comunque neanche io stessa credevo fosse possibile una cosa del genere,fino a che questa mattina,il Professor Moore non mi ha rimproverata dicendomi addirittura che se farò altri ritardi sarà costretto a convocare i miei genitori in un colloquio>>.

<<Pazienza,infondo tutti quanti sappiamo come è fatto il professor Moore.Perciò non preoccuparti,sicuramente oggi sarà stato poco di buonumore e ha pensato di prendersela con te.Non vieni in palestra?>> mi chiede infilandosi la maglietta per fare allenamento mentre guardava me,ammutolita e immobile a fissarla.

<<Oh si,è stato solo un momento di distrazione>> rispondo cominciando ad aprire il mio armadietto.

<<D'accordo.Ci vediamo allora>> mi dice.

<<A dopo>> feci un cenno con la mano.

Pochi minuti dopo finì di vestirmi.Avevo deciso di indossare un paio di pantaloni e una maglietta di Shawn.Oh giusto,nella mia presentazione non avevo nominato Shawn,il mio ragazzo.Stiamo insieme da circa 1 anno e penso di essere davvero innamorata di lui.Si comporta sempre in modo dolcissimo con me ed è molto protettivo nei miei confronti:e questo mi fa letteralmente impazzire.Shawn è canadese ed ha un anno in più di me,perciò è uno degli amici di mio fratello Nash.

Chiusi violentemente la porta degli spogliatoi dirigendomi verso le mie compagne di classe,impegnate ovviamente a mettersi in mostra davanti ai ragazzi del quarto anno sculettando e indossando magliette fin troppo scollate.Ma una mano mi prese per il braccio e mi portò in bagno.Sapevo chi era,non avevo nemmeno bisogno di guardarlo negli occhi.Shawn mi prese delicatamente per i fianchi e mi appoggiò sul lavandino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 15, 2017 ⏰

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