Scappare per Mabelle era routine.
Scappava da chiunque le si avvicinasse,
feriva tutti prima o poi,
lanciava spilli a terra per non essere inseguita.
Era uno spirito libero, come l'aria.
Libera di andare ovunque lei volesse,
leggera ma allo stesso tempo docile come una farfalla.
Frenetica, mai un attimo ferma, irrequieta.
Una notte in discoteca e 3 ore dopo sui banchi di scuola.
Questa era Mabelle.
Una farfalla, libera di volare ma non di fermarsi.
Una storia hollywoodiana nella bella Milano.