da quando te ne sei andato //Jamily FF

Romeo

Jamie pov's
L'autobus fa un balzo gigante e io sbatto la testa contro il soffitto svegliandomi. Capita spesso, ad ogni curva un nuovo piccolo bozzo si forma sulla mia testa, e ormai ci ho fatto l'abitudine.
Mi alzo e prendo qualcosa dal piccolo armadietto, ma la scelta è poca, dato che il mio benedetto fratello e la sua fame da lupo hanno spazzato via il sushi avanzato da ieri. Sono questi i svantaggi delle band, dormire in scomodi pulman e mangiare schifoso cibo in scatola. Guardo fuori dal finestrino e intravedo il Tower Bridge con il Big Bang sullo sfondo. Siamo arrivati  all' ultima tappa del nostro Tour: Londra.
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L'autobus si ferma davanti alla sala prove ed io, Sam, Tristan, Jimmy e Roland scendiamo con gli strumenti.
"Ti sta cadendo un foglio dalla tasca Jam" mi fa Jimmy." Oh, è il testo di una nuova canzone che sto scrivendo" Mio fratello mi strappa il foglio dalle mani
"Romeo? Che razza di titolo è?" esclama.
Come glielo spiego? Come si fa a spiegare al proprio fratello dal cervello adolescenziale cos'è l'amore? Come raccontargli il significato di una parte della mia vita cosí importante e che non riesco proprio a dimenticare?
"Era un'idea" faccio il vago, ma Sam capisce subito che c'è qualcosa sotto. Fortunatamente in quel momento la porta si apre, ed entra la mia attuale fidanzata, Matilda, annunciata dalla sua stridula voce che a volte risulta davvero insopportabile
"Jamieee!" urla e mi si getta addosso. Gli altri, a partire da mio fratello che non la puó vedere, fanno una faccia disgustata o alzano gli occhi al cielo irritati. Dopo avermi intrattenuto mezz'ora con degli aneddoti sulla sua vita senza di me se ne va con la scusa di dover comprare delle cose "vitali per il mio corpo".
"Dio, quella è peggio di mia nonna quando ha provato a suonare la mia batteria " esclama Jimmy
"Non ricordo più i bei tempi in cui le mie orecchie non erano costrette puntualmente a questa tortura" sospira Tristan
"Sentite, a voi Matilda non piacerà, ma è la mia ragazza, e siete tenuti a rispettarla e rispettare le mie scelte,e per la cronaca sono ..."
"Biondo naturale,si lo sappiamo già Jace Herondale, ma ora smettila di fare l'avvocato del diavolo e andiamo a provare!" dice mio fratello, e scoppiamo tutti a ridere.
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Passammo tutta la mattina a suonare i brani. Ogni tanto mi venivano in mente delle parole per la canzone, e ripensavo al viaggio fatto a Verona , appunto la cittá di Romeo e Giulietta, con Lily.
Eravamo andati a visitare il balcone dove si svolge la storia, e io, da vero attore inglese  e amante di Shakespire, le recitai le battute a memoria e cadde ai miei piedi. Sono questi i ricordi più belli, quelli che arrivano all'improvviso e ti colpiscono come una freccia dritti al cuore, ma sono anche quelli peggiori, perché sai che momenti del genere non li vivrai mai più.
Mentre mi allontano con la memoria vengo riportato a terra da Roland che mi annuncia che andiamo a pranzo.
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"Sapete, dopo domani c'è anche il concerto dei Coldplay" ce ne parla il nostro manager. Siamo seduti a pranzo in un fastfood vicino alla sala prove. Qualche ragazza ci scatta foto. Io ormai ci sono abituato, sono quasi 15 anni che faccio l'attore, ma gli altri si sentono un po' a disagio.
"Ora capisco la grande affluenza di persone" dico.
"Anche il nostro è tutto esaurito comunque" Sam cerca di rallegrarci lanciando un po' d'acqua su tutti, e da lì parte una battaglia stile CIVIL WAR e veniamo cacciati dal locale.
Gli altri se ne vanno per conto loro mentre io decido di fare una passeggiata per Londra, giusto per schiarirmi le idee.