Segugio-Hanna-

6.9K 283 22
                                    

Credevo che sarebbe stato più facile...
Sto benissimo!
In quella clinica maledetta volevano farmi passare per pazza... Ahahahahahah...

Come se una persona non abbia il diritto di incazzarsi e stare male quando l'unica sorella che ha muore davanti a lei!
Rivivo quel giorno in continuazione, ho continui flash di Cami che affoga, Cami che urla,  Cami che chiede aiuto, Cami che scende sempre più giù, 
Cami che esala l'ultimo respiro...

Cami che viene portata sopra la barca, la respirazione bocca a bocca,
il suo corpo immobile, la sua pelle ghiacciata, sento tutte le urla...
Più di tutte sento le mie e sento le sue... Le urla del ragazzo che ha amato più della sua stessa vita, rivedo anche il suo viso dilaniato dal dolore...

Ricordo il calore che ho provato quando l'amore della mia vita mi ha stretta e  allontanata dal corpo di Cami, sarei morta con lei se lui non fosse stato con me,
 se lui non mi avesse detto che ci saremmo sostenuti a vicenda, che in due sarebbe stato più facile, me lo ha fatto promettere...
Non ho mantenuto la promessa naturalmente, il dolore è stato più forte di me, l'amore non mi è bastato e mi sono arresa...

Ho visto nei suoi occhi la delusione e il dolore per averlo fatto, per aver rinunciato a noi.
Mi ha visto andare via, mi ha vista rinchiusa in clinica e mi chiedeva di reagire per lui, per noi...
Non l'ho mai fatto...
Dio solo sa quanto lo amavo e lo amo tutt'ora...

Se penso alla mia vita ora, posso dire di non vedere più i colori, non riesco ancora ad accettare la sua morte...
Lei ci sarebbe riuscita? Sarebbe riuscita a vivere con la consapevolezza che io non ci sarei stata mai più?
  Lei mi avrebbe impedito di bere più del dovuto quel maledetto giorno?

Mi avrebbe controllato di più? 
Mi avrebbe impedito di sporgermi dalla barca? E cosa più importante... Sarebbe riuscita a chiamare aiuto subito?...
Se solo avessi fatto tutto questo sono sicura che ora lei sarebbe qui con me, se questa cazzo di voce avesse funzionato quando gridavo di aiutarla... Era come se tutto ad un tratto non riuscissi a emettere nessun suono, ero muta...

E per colpa mia lei non c'è l'ha fatta.
Lo psicologo diceva sempre che non guarirò mai se non capisco di non avere colpa, era destino, doveva andare così, doveva bere di meno... Così diceva quello stronzo!
 Che si fotta anche lui!

Le persone che dovrebbero amarmi più di tutti gli altri mi hanno spedito lontanissima da casa mia per sbattermi in una clinica di Newyork... Stai impazzendo, devi reagire...
Sono rimasta li non so per quanti anni...

Finalmente sono ritornata a Los Angeles, sono tornata a casa mia, la mia città ...
La prima cosa che ho fatto e andare a trovare Camille... I miei "genitori" non sanno nemmeno che sono qui, ho preso un appartamento a Berkeley così posso vederlo spesso.

È quasi un mese che seguo tutti i suoi movimenti, è sempre più bello, da quando sono arrivata lo vedo sempre sorridente, sembra... Felice??!
Come può esserlo?..
No, no, no, no!!!! Non può essere andato avanti, come ha fatto a farlo?
Mi ha dimenticata, ha dimenticato lei?
E tutte le promesse?...

Sta sempre appiccicato a quella principessa snob, ridono,
scherzano e si baciamo...
È una tortura per me...
Sono andati addirittura in barca, ma come hanno fatto? Solo il pensiero di metterci un piede sopra.... Nooooo!
Devo calmarmi, respira Hanna... Respira!

Li ho seguiti in ristorante, al centro commerciale, al parco... erano tutti e quattro felici e sorridenti...
Ahahahahahahahahahah noooo, non va bene... Ho visto dove abita lei e l'altra stronza dell'amica!
Se la cospargessi di benzina chissà se prenderà in fretta quella bella villa che hanno... Mmmmh... Ora sono a casa di lei, sento le loro risate da qui... E arrivata l'ora di farmi avanti e andare da lui.

AMORE AMARO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora