Era lì,da solo...sotto lo stesso albero...con la stessa pioggia di sempre che gli bagnava incessantemente il volto.
Tutti i suoi cosiddetti amici erano nelle loro comode e confortevoli casette a festeggiare la loro ennesima vittoria contro Eggman.
Lui invece preferiva di gran lunga stare sotto la pioggia leggera che sembrava in qualche modo dargli una carezza confortevole per tirargli su un po il morale.
Come suo solito,Shadow the Hedgehog, stava pensando alla sua vita. Così priva di amore...di amicizia...amizia vera,nonostante tutti lì cercassero in qualche modo di aprire il suo inespugnabile cuore circondato da una corazza spessa di rancore,odio e diffidenza nessuno riusciva a colpire nel segno....nessuno.
Sospirò. Solo una ragazza ci era riuscita.Maria.
Quanto gli mancava...lei aveva donato la sua vita alla morte per salvarlo...e lui ora cosa faceva della sua vita?
La sprecava lavorando per la G.U.N.,come si era ridotto....
Il riccio nero si diede uno schiaffo leggero sul volto ormai pieno di gocce d'acqua.
Lei voleva che aiutasse la gente del mondo...invece lui non faceva altro che lavorare per l'agenzia che aveva ucciso la sua dolcissima amica. Che razza di idiota che era.
La piogerella cadeva creando una dolcissima melodia,Shadow si accorse che accanto a lui c'era una piantina con una ragnetto appeso su di essa.
Con la mano lo fece tornare sulla foglia <<Stai qui piccolo...prima che ti possa pentire di essere sceso dalla tua piantina...>> il tono della sua voce per la prima volta nella sua vita era misto alla tristezza e al rammarico.
Si era anche reso conto che nonostante si sforzasse di essere dolce e buono con il prossimo,tutti lo vedevano sempre e comunque come una minaccia.
Perché l'uomo cerca sempre di distruggere ciò che non conosce,e non si sforza minimamente di capire il perché delle cose o delle persone. Alla fine...questo e l'essere umano.
Sospirò per l'ennesima volta,ma perché a nessuno andava mai bene nulla del suo essere...Non era cattivo...ma lo avevano giudicato tale per così tante volte che ormai si era messo in testa di esserlo per davvero.
Mentre pensava sentì un ombrello coprirlo,impedendo alla pioggia di dargli la sua dolce carezza.
Il riccio nero si voltò vedendo una piccola coniglietta gialla con un vestitino arancio,compreso di foulard celeste,e due occhioni marroni. La cuccioletta gli sorrise <<Signor Shadow! Se sta fuori poi rischia di ammalarsi seriamente!>>
<<Non ho bisogno dell'ombrello Cream...>> Shadow rispose nel modo piu gentile possibile;dato che era solo una bambina...e da quello gli aveva detto la Signorina Vanilla lui aveva recepito che i bambini sono esseri delicati e vanno trattati come tali...cosa che non comprendeva minimamente ma si sforzava lo stesso.
Cream arricciò il nasino in maniera tenerissima e lo guardò <<Ma Signor Shadow!Non voglio mica che si ammali! Almeno venga a casa mia...mi occuperò io di lei!>> sorrise felice la piccola mettendosi di fianco al riccio nero,su cui viso vi era una smorfia poco convinta. Non aveva alcuna voglia di andare a casa della piccola...
Cream lo guardava con i suoi due occhioni quasi a pregarlo.
Lo guardava con gli stessi occhi della sua Maria,identici...
A quel punto Shadow si arrese al suo sguardo e gli disse con un sorriso forzato <<Su allora...se mi vuoi con te vengo cucciola...>>
<<Che bello!!!Venga allora!>> prese la sua mano e,coprendolo con il suo ombrellino giallo e rosa, lo portò alla sua casetta.
Aprì la porta e lo fece entrare;era tutto buio,la Signora Vanilla doveva essere uscita.
<<Ma tua madre?>> chiese il riccio nero sedendosi sul divano e bagnandolo tutto.
<<É uscita! Ha detto che tornava subito!>>la coniglietta sorrise e sistemò l'ombrellino nell'apposito contenitore per poi correre nella stanza da bagno e prendere un asciugamano caldo. Cream si sedette davanti a lui e mise il panno sulla sua testa e si mise ad asciugarlo guardandolo dritto negli occhi e sorridendogli dolce.
Shadow la guardava con le sue iridi rubino,che erano alquanto sorprese nel vedere la cucciola che lo asciugava senza avere alcuna paura.
Di solito tutti i bambini che lo vendevano scappavano spaventati dai suoi due pozzi rossi così freddi e seri. Invece lei non ne aveva alcun timore...anzi...gli sorrideva...
Cream finì di asciugarlo e gli sorrise <<Ora è tuuuuutto bello asciutto!!!>>
<<Grazie piccola...>> Shadow gli regalò un semplicissimo e leggero sorriso per poi incrociare le gambe sul divano,non prima pero di essersi tolto le suo scarpe a rezione romanendo solo con i calzini bianchi e le sue cavigliere d'oro.
Cream,nel frattempo,corse nella sua cameretta e prese un capello simile a quello del Cappellaio matto, prese anche due tazzine,un tavolino rosa e una teiera e due seggiole per bambini;sistemò il tutto nella sala e fece cenno a Shadow di sedersi davanti a lui e di prendere il cappello.
Lui negò all'istante <<No no no...mi spiace piccola ma io non prendo nessun tè con nessun cappello,scusa ma ho una dignità>> incrociò le braccia al petto,la coniglietta fece una faccina triste,molto triste.
Shadow la ignorò per i primi trenta secondi poi,con uno sbuffo arrendevole,prese il cappello e si sedette sulla piccola sedia prendendo il finto tè con la coniglietta.
<<Mister Shadow! Vuole altro tè?>> il riccio alzò gli occhi al cielo.
<<Si...mi piacerebbe molto Signorina Cream...>>la bambina gli versò l'aria nella tazzina e con il mignolo alzato fecero entrambi cin cin.
"Come mai sono qui a fare....fare...fare tutto questo?"nella mente di Shadow vagava solo questa domanda.
<<Sa Signor Shadow....>> Cream si mise a parlare,fermando i suoi pensieri <<Mi fa piacere che sia venuto da me...>> sorrise timidamente.
<<Ti...ti fa piacere...?>> chiese il nero sorpreso.A nessuno aveva mai fatto piacere averlo con sé...si sentiva...felice.
<<Ma certo Signor Shadow! Lei e come il mio fratellone>>
Il riccio la guardò per poi stringerla in un abbraccio. Perché lo aveva fatto vi chiedete?
Non lo sapeva.Forse aveva rivisto il lei Maria,forse gli faceva tenerezza,forse aveva solo bisogno di avere qualcuno da abbracciare.
Cream sorrise e ricambiò il suo abbraccio.
Rimasero così per un pó,poi Shadow si alzo e la prese sulle spalle <<Tutti sul cavallino!!!>> la coniglietta rise felice come il riccio nero del resto. La pioggia me frattempo aveva smesso di scendere,lo aveva capito anche lei. Ora Shadow non aveva più bisogno del suo conforto. Ora aveva la piccola Cream.Vanilla era appena tornata dal mercato,sperava che sia figlia non si fosse annoiata a stare da sola.
Aprì la porta e cio che vide la lasciò particolarmente sorpresa.
Vide Shadow e Cream dormire sul divano uno nelle braccia dell'altro.
La coniglietta era sul petto del riccio,ed esso teneva le mani sulla sua schiena;entrambi aveva un sorriso a decorargli il viso.
La madre della coniglietta sorrise teneramente e li coprì entrambi dandogli un bacino sulla fronte.
In fondo il mondo aveva torto su Shadow...aveva un grande cuore,e Vanilla questo lo sapeva bene.Okey....il finale fa leggermente schifo....però giuro lo adoro come e "uscito" super che vi possa piacere! Commentate!
Alice🙈
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Paura di essere me stesso
FanfictionI pensieri di un semplice riccio,che non capisce come mai tutti lo temano tanto....tutti meno un piccola coniglietta