Una thailandese in famiglia

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Devo ammetterlo!
Non ho memoria del mio passato (pf! Non mi ricordo cos'ho mangiato ieri sera, figuriamoci se ho memoria di 13 anni fa)
Posso solo dire con certezza, attraverso i racconti dei miei e alcuni vecchi video che conservo in un porta CD, che all'età di tre anni, fui adottata da una coppia Svizzera.
Anna Palopoli e Rolf Benz, coloro che tutt'oggi li conosco come i miei genitori adottivi!
L'unica cosa che so riguardante il mio passato è che fui lasciata, davanti ad una casa di una coppia d'anziani, che appena mi videro chiamarono l'ambulanza e la polizia per poi rinchiudermi per più di un mese in un ospedale.. Ovviamente era per vedere se ero sana e il tutto fu dichiarato positivo. (beh...tutt'oggi di mente...non direi di esserlo..mha, dettagli)
Trascorsi i miei primi tre anni di vita in un สถาบัน ( S̄t̄hābạn )!
(stoppa tutto!)
Sai cosa significa S̄t̄hābạn, vero?
Non azzardarti ad usare il traduttore!
No? Beeeeh... Tranquillo! Ci sono qui io, a spiegartelo! ( oddio... Mi sento come Dora l'esploratrice ... )
S̄t̄hābạn non è che altro il significato di: Istituto per minorenni! (Guai a te se l'hai usato! Il traduttore)
E come avrò già detto per tre mila volte...
Non mi ricordo un piffero!
Nemmeno di quando arrivarono i miei futuri genitori.
Ma... Fortunatamente ho avuto la possibilità di farmi raccontare il mio passato e penso proprio, che per loro era stata una vera e propria gioia incontrarmi!
Oddio, magari per me era tipo una roba: O Cristo! Chi sono sti qui? Sono arrivati gli alieni a rapirmiii!

Beh non sto a raccontarti tutto per filo e per segno, posso solo dirti con certezza che, ero felice. Impaurita magari, ma felice perché di fronte a me, mi aspettava un futuro colmo di avventure.

E sono anche certa di averti fatto due scatole grosse così, per l'incompresione della mia scrittura!

Ma questo non è un saluto! Hahahaha non ti libererai di me!

Aspetta che ti racconto alcuni aneddoti che mi segnarono la vita.

Ad esempio..
Mmmh...vediamo un pò..

Ma certo! Tu ovviamente non sai dove vivevo, già perché ora vivo in un altra casa, ma questo te lo racconterò più avanti..

Insomma, cominciamo dal fatto, che quando arrivai qui in Svizzera mi ritrovai in una casa a tre piani, fra le montagne di Heidi e completamente distante dal resto del mondoooo!
Insomma... Magnifico!
A parte gli scherzi, in questo accaduto, che fa parte della mia vita e che ti sto per raccontare..devo dirti che ci sarà sia del comico che dei colpi di scena.
Almeno per me sarà così, poi non so se tu capirai.
Mi trovavo al terzo piano, dove c'erano le camere da letto, i miei genitori, sapendo della mia grande curiosità su tutto (e questo mi portava spesso e volentieri a non rimanere mai ferma in un luogo) decisero, per la mia sicurezza, di mettere un cancello davanti alle scale, così che quando io volevo scendere, dovevo prima andare da uno dei due e chiedere di aprirmi il cancello e di conseguenza farmi accompagnare fino al piano inferiore.
Ora conta il fatto che quella volta il cancello era aperto e che le scale erano fatte di un materiale particolarmente tagliente.
Chi sarebbe mai così stupido, da scivolare e farsi un bel ruzzolone giù per quelle scale?
Tu? No?
Beh... A quanto pare, la sottoscritta.. sì!
Infatti quella volta, non feci attenzione e come una genietta mi feci tutte le scale rotolando...
La parte comica?
Beh, è dove i miei, che mi videro scendere le scale in tal modo, mi presero in braccio controllando se stassi bene e io mi ritrovai con un occhio nero..
Oddio! Ero diventata un dalmata!?
Stranamente non versai nemmeno una lacrima.
Ma direi che quell'occhio nero, bastava per dimostrare la mia genialità!

Donna Caduta Dal CieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora