Someday 1

~2~

Finito di mangiare lo snack preso alle macchinette mi dirigo verso la fermata dell'autobus per tornare a casa.

Quando mi sento chiamare.

Mi giro.

Chi vedo....

"Carle!!!" E lo abbraccio.

"Da quanto tempo è che noi ci vediamo?!"gli domando.

Carle è il mio migliore amico.

Lo siamo diventati da quando ervamo piccoli piccoli,credo 1 anno!

Da lì non ci siamo più separati o almeno fino a qualche anno fa...

Lui si è dovuto trasferire a Miami e non è più tornato a trovarmi con mi aveva promesso...

Ma ora è quì.

"Una promessa è una promessa!" Mi dice abbracciandomi e dandomi un piccolo bacio sulla fronte.

"Pensavo.." Cerco di dirgli ma lui mi mette un dito sulla bocca in modo da tacere e mi fa cenno di seguirlo.

Camminiamo per qualche metro in silenzio.

La situazione è abbastanza imbarazzante...

Poi giriamo l'angolo della gelateria e davanti a me c'è una moto.

"wow!" Dico guardandola e analizzandola per bene.

So che è sua.

Lo faccio apposta.

"Deve proprio essere fortunato il proprietario..."

Dico.

"Già" risponde lui aprendo il sellino e porgendomi un casco verde.

Il casco che chiedevo a mia madre da quando ero piccola.

Il mio sogno erano le moto...

Ma io a 17 anni quasi 18,non avevo ancora.

"il casco che ho sempre voluto" grido.

Lui fa cenno di si con la testa e si mette a ridere.

"Vuoi provare" mi chiede.

"si,basta che guidi tu..."

La mi passione era poi svanita quando una sera mio padre e io facemmo un'incidente con un mio amico in moto...

Il mio amico morì e la moto era in mille pezzi mentre noi in macchina eravamo sani e salvi.

Da lì tutto smise di piacermi.

"Dai...allora va bene se andiamo a fare un giro in centro?"

"va bene ma devo dirlo a mia madre...e poi non mi hai ancora detto perchè sei tornato...e con chi" gli dico.

"dopo ti spiegherò tutto,non ti preoccupare per tua madre, sa che sei con me."

"allora perfetto" lui mi fa l'occhiolino.

Come è dolce con me...

Non pensate male non c'è nulla tra noi.

"mi dovrai aiutare con le strade, chi se le ricorda" .

Mi metto a ridere e lui fa lo stesso.