Episodio 2, L'uomo più veloce del mondo

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Mi chiamo Barry Allen. Sono l'uomo più veloce del mondo. Mia madre è stata uccisa quando avevo 11 anni. Vidi una sfera di fulmini, all'interno di un fulmine c'era un uomo. Uccise lui mia madre. [...] Quella sera accadde un fatto impossibile. Poi un incidente trasformò me in qualcosa di impossibile. (Barry)

Wells: Non vorrei sembrare un disco rotto, Barry, ma ti consiglio moderazione.
Flash: Dottor Wells, dubito che sia diventato l'uomo che è oggi con moderazione.
Wells: Su sedia a rotelle? Un reietto? La mancanza di moderazione mi ha ridotto così. Limitati.

Joe: La tua abilità nel multitasking è davvero notevole: riesci a mettere in imbarazzo me e il capitano contemporaneamente e con facilità estrema.
Barry: Joe mi dispiace.
Joe: "Joe mi dispiace" sta diventando il mio nome e cognome, visto quanto lo dici spesso.
Barry: Ho molto a cui pensare in questi giorni.
Joe: Si, lo so Barry, ma di pensieri ne ho anch'io. Ho sempre avuto convinzioni molto semplici: la gravità fa cadere le cose, l'acqua invece le bagna. E sapevo che l'uomo più veloce del mondo corre il miglio in quattro minuti, non in quattro secondi.
Barry: Posso farlo in tre.
Barry: Joe, quando ho detto che non sei mio padre, io...
Joe: Bary, lo so. So di non essere tuo padre.
Barry: Sì, non lo sei. Sei solo l'uomo che mi ha cresciuto, dato da mangiare, che per la mia paura del buio finché non mi addormentavo mi siedeva accanto, che mi aiutava con i compiti, che mi ha insegnato a guidare e a radermi, che mi ha accompagnato al college... tutte cose che farebbe un padre

I bambini sognano di diventare supereroi. Avere superpoteri e salvare la gente. Ma non pensano mai a come è la vita di un supereroe quando non è in missione. Non è molto diversa da quella degli altri. L'eroe soffre, ama, desidera, spera, ha le sue paure e ha bisogno di persone che lo aiutino in queste cose. E questa forse è la parte migliore della sua vita. [...] Ma in realtà la parte migliore è questa. (Flash)

Simon: Wells, come hai fatto ad entrare?
Wells: Hai dato una festa di là?
Simon: Sono sicuro che l'hai visto alla tv. Un ex dipendente ha cercato di uccidermi.
Wells: Un ex dipendente capace di moltiplicarsi, affrontato da un uomo che si muove a ipervelocità.
Simon: Lo hai visto anche tu, eh?
Wells: Si, l'ho visto.
Simon: Straordinario. Il potere che possiede è quello... quello degli antichi dei. È Mercurio sceso sulla terra. Immagina se potessi avere quel potere, se potessi imbrigliarlo, cambierebbe la definizione stessa di essere umano. L'uomo in costume rosso ne è la chiave. E lo catturerò, vedrai.
Wells [togliendosi gli occhiali]: L'uomo in costume rosso... si chiama Flash. O così... si chiamerà un giorno. [si alza dalla sedia a rotelle]
Simon: Che diavolo...
Wells [colpendolo con un coltello nello stomaco]: Perdonami Simon. Non pensare che sia un fatto personale, non lo è. Solo che l'uomo in costume rosso, l'uomo più veloce del mondo... deve essere tenuto... al sicuro.

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